In una roadmap di Microsoft 365, individuata da Neowin, la compagnia ha rivelato alcuni piani futuri per l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale su OneDrive. Secondo quanto emerso, dal prossimo mese di maggio sarà infatti possibile utilizzare Copilot per gestire i file presenti sulla piattaforma cloud di Microsoft.
Nel documento in questione, l’azienda di Redmond spiega come l’assistente IA sarà in grado di ottenere informazioni dai file, senza dover per forza aprire effettivamente i documenti. Le estensioni file che potranno essere gestite da Copilot saranno:
- DOC
- DOCX
- FLUID
- LOOP
- PPT
- PPTX
- XLSX
- ODT
- ODP
- RTF
- ASPX
- RTF
- TXT
- HTM
- HTML
Il tutto per offrire la massima libertà d’azione all’utente, capace di individuare, per esempio, frammenti di testo senza dover aprire e interagire con decine di file. Ciò, per alcuni contesti lavorativi, potrebbe portare a una piccola rivoluzione capace di far risparmiare tempo ed energie ai dipendenti.
Copilot e OneDrive: una sinergia che potrebbe essere la svolta per molti uffici
Come lasciando intendere in modo esplicito, però, per poter utilizzare l’IA su OneDrive sarà necessaria una licenza di Copilot per Microsoft 365.
Lanciato lo scorso novembre, Copilot per Microsoft 365 utilizza l’IA per aiutare gli utenti ad analizzare e lavorare su file in Word, Excel, PowerPoint, Outlook, Microsoft Teams e altre app della suite. L’abbonamento al servizio costa 30 dollari al mese.
Microsoft, nei mesi passati, ha già rinnovato profondamente OneDrive. Ad oggi, infatti, il servizio è stato dotato di una nuova interfaccia e di alcune opzioni avanzate per gestire al meglio i file. Nonostante ciò, la piattaforma è stata spesso anche protagonista di eventi spiacevoli, risultando un ambiente talvolta abusato per quanto riguarda campagne malware e operazioni legate al cybercrimine.
Di sicuro, l’introduzione del supporto a Copilot può contribuire a rendere OneDrive uno dei servizi più importanti dell’intero settore cloud.