Microsoft ha deciso di vendere a Hdm Global e FIH Mobile, quest’ultima una società controllata da Foxconn, la sua divisione che si occupa dei cosiddetti feature phone, termine che viene utilizzato per riferirsi a quei telefoni “vecchio stampo” che non integrano tutte quelle funzionalità che caratterizzano anche gli smartphone di fascia più bassa.
Il valore dell’operazione è di 350 milioni di dollari e non comprende ovviamente la linea Lumia che resta saldamente nelle mani di Microsoft.
Al centro dell’intesa vi sono dispositivi come la Serie 40, i Nokia X e gli Asha, prodotti dei quali non si avevano più notizie da tempo, almeno da un paio di anni.
Dopo l’accordo con le società cinesi, la “Nokia finlandese” potrebbe adesso rientrare in gioco. Sono ancora suoi, infatti, i diritti sul marchio e sulla proprietà intellettuale che – già nel corso di quest’anno – potrebbe far entrare nelle casse dell’azienda scandinava parecchi fondi in termini di royalties.
D’altra parte proprio quest’anno sarebbe scaduto l’accordo che Nokia aveva siglato con Microsoft al tempo dell’acquisizione della sua “divisione mobile”.
Un ritorno sul mercato di Nokia si fa quindi sempre più concreto (ne avevamo parlato nell’articolo Tornano gli smartphone Nokia? Avvistati tre nuovi prodotti) ed oltre che sui dispositivi mobili, Nokia si concentrerà sulla realtà virtuale (Nokia punta sulla realtà virtuale con Ozo).