Microsoft Teams non è più solo per professionisti e aziende: si apre al grande pubblico

Microsoft Teams viene messo nelle mani degli utenti privati e permette di organizzare non soltanto l'attività lavorativa ma da oggi anche la vita in famiglia e tra amici. Una soluzione che va ben oltre le videochiamate di gruppo.

Un’anteprima del servizio era stata presentata circa un anno fa e oggi Microsoft Teams si arricchisce di nuove funzionalità dedicate al grande pubblico.
Il servizio affianca alla sua “anima business” una nuova proposta che strizza l’occhio anche agli utenti privati.

Ma non c’era già Skype? Il nuovo Microsoft Teams in edizione “consumer” si propone come uno strumento molto diverso tanto che aiuta gli utenti a fare chiamate e videochiamate, organizzare serate e pianificare le uscite con amici e familiari.
L’account personale su Microsoft Teams diventa una sorta di “hub centralizzato” per la comunicazione e la gestione della propria vita privata e professionale.

La modalità Together si ispira a quanto già fatto da Microsoft per il pubblico professionale: si può modificare lo sfondo della videochiamata e far sì che le facce di amici e parenti appaiano l’una accanto all’altra, un po’ come se si fosse seduti in un salotto, in un bar, in un resort o in molti altri ambienti. Un modo per avvicinare virtualmente gli interlocutori e sentirsi più uniti seppure a distanza.
Una simile caratteristica era stata aggiunta a Skype lo scorso dicembre.

Teams permette di invitare e far partecipare alle videochiamate fino a 300 persone, anche coloro che non dispongono di un account Microsoft e non sono registrati sulla piattaforma.

Videochiamate a parte, Teams consente di creare una o più conversazioni di riferimento per familiari e amici: basta creare un chat di gruppo inserendo i vari partecipanti. Per farlo è sufficiente indicare i rispettivi indirizzi email o numeri telefonici.
In questo modo è possibile essere costantemente aggiornati sulle attività condivise tra gli utenti e, addirittura, è supportato l’invio di risposte come SMS.

Le reaction, ovvero le reazioni alle comunicazioni, e le GIF diventano inoltre disponibili anche nella versione consumer di Teams. Sono utilizzabili in qualunque momento, sia durante le videochiamate che a posteriori all’interno della stessa conversazione.

Teams consente poi di creare e gestire sondaggi, condividere una lista di cose da fare e assegnare dei compiti con la possibilità di segnalare come concluse le attività una volta portate a termine.

Una comoda dashboard consente di organizzare i contenuti condivisi all’interno del gruppo Teams: dalle foto ai file, dai link sino ad arrivare ai task condivisi e agli eventi imminenti.

La versione consumer di Microsoft Teams è gratuita ed è da oggi accessibile usando da browser la versione Web oppure installando l’applicazione desktop o le app per i dispositivi Android e iOS.

Microsoft non ha ancora annunciato alcun piano per sostituire Skype con Microsoft Teams lato consumer. Lo scorso anno dall’azienda di Redmond si confermava pieno impegno sullo sviluppo di Skype ma la prepotente ascesa di Zoom durante la pandemia ha probabilmente indotto Microsoft a rivedere i suoi programmi. Anche perché mentre Zoom, lo stesso Teams in ambito business e i vari concorrenti crescevano, Skype è rimasto al palo.

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