Stante l’attuale situazione, con un’emergenza sanitaria in atto su scala planetaria, Microsoft decide di estendere anche il supporto di Windows 10 Aggiornamento di ottobre 2018 (versione 1809) fino al 10 novembre 2020.
Quella che ad oggi rimane ancora una delle versioni di Windows 10 in assoluto più utilizzate avrebbe dovuto essere ritirata a metà maggio prossimo: adesso, soprattutto in azienda, è quasi impossibile gestire l’installazione di una successiva versione del sistema operativo.
Ecco quindi che, come indicato nella tabella pubblicata in questa pagina, Microsoft continuerà a supportare – nei prossimi mesi – anche Windows 10 Aggiornamento di ottobre 2018 (versione 1809).
Nel caso delle edizioni Home, Pro, Pro Education e Pro for Workstations, le versioni supportate di Windows 10 restano le seguenti: 1809, 1903 e 1909.
Nel caso delle edizioni Enterprise ed Education, oltre alle release 1809, 1903 e 1909, Microsoft continua a supportare (mediante il rilascio di aggiornamenti) anche le versioni 1803 e 1709 (vedere Windows 10 versione 1709: per le aziende il supporto è esteso fino a ottobre).
La nuova decisione di Microsoft è stata motivata con una nota pubblicata in questa pagina.
Per controllare la versione di Windows 10 in uso suggeriamo di premere la combinazione di tasti Windows+R
quindi digitare winver
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Nell’articolo Aggiornamento Windows 10: qualche consiglio per non avere problemi abbiamo presentato qualche suggerimento utile per la gestione dei feature update semestrali di Windows 10.
Se non si fosse troppo propensi a installare tutti i vari feature update di Windows 10, un buon approccio consiste nell’installarne uno solo, una volta all’anno, ovvero l’aggiornamento autunnale che Microsoft tipicamente rilasciata tra ottobre e novembre. Di solito tale pacchetto di aggiornamento introduce meno funzionalità nuove e contribuisce a dare maggiore stabilità al sistema (tant’è vero che nel caso delle edizioni Enterprise ed Education di Windows 10 i feature update autunnali sono supportati per ben 30 mesi anziché per 18 mesi).
Microsoft non forza più l’aggiornamento automatico a un successivo feature update di Windows 10: va comunque tenuto a mente che più ci si avvicinerà alla data di ritiro di un aggiornamento di Windows 10, più si rischierà che il sistema operativo venga automaticamente adeguato al feature update più nuovo. È infatti questo l’unico caso in cui Windows Update attiverà in automatico il download e l’installazione del più recente feature update. Non c’è alcuna particolare esigenza per quanto riguarda l’installazione dei feature update di Windows 10: l’importante è passare a un aggiornamento più recente prima che la versione installata venga definitivamente ritirata da Microsoft.