Microsoft starebbe valutando il rilascio di una versione di Office per Linux. La notizia arriva da Michael Larabel, fondatore di Phronix Media e sostenitore della filosofia opensource. Siamo ancora nel campo delle indiscrezioni ma secondo fonti vicine al colosso di Redmond – che Larabel ha preferito non rivelare – l’azienda guidata da Steve Ballmer starebbe seriamente valutando questa possibilità.
La novità è emersa durante l’edizione di quest’anno del FOSDEM, evento in corso a Bruxelles ed organizzato dalla comunità degli sviluppatori di software liberi (appena un paio di giorni fa l’ideatore di Wine aveva parlato dell’intenzione di portare le applicazioni Windows sulla piattaforma Android: Wine porterà le applicazioni Windows su Android).
Se la notizia sembri dipingere un evento impossibile a realizzarsi, basti ricordare che Larabel ha sempre fornito anticipazioni piuttosto fondate. Basti ricordare la decisione di Valve, storica società da anni attiva (la sua costituzione risale al 1996) nel settore dei videogiochi che di recente ha compiuto una decisa virata verso Linux (Valve porta il suo Steam sulla piattaforma Linux): Larabel ne aveva parlato già ad aprile 2012.
“Circa lo sbarco di Office su Linux non mi meravigliano i tanti dubbiosi“, ha scritto Larabel su Twitter, “aspettate e vedrete“.
Ed in effetti, entro la fine di quest’anno Microsoft potrebbe rilasciare Office per Android, una versione della suite per l’ufficio destinata ai possessori di dispositivi mobili basati sul sistema operativo Google. Posto che Android condivide il kernel Linux, il passo per arrivare sulle distribuzioni del pinguino è breve.
Nel 2001 Steve Ballmer, in occasione di un’intervista rilasciata al Chicago Sun-Times, definì Linux “un cancro” e ne affermò l’inferiorità tecnica rispetto a Windows. La posizione del colosso di Redmond sembra oggi radicalmente mutata, con una visione dell’opensource totalmente opposta rispetto al passato e con un sistema operativo Linux che non è più considerato un avversario.