Pur essendo una delle aziende che hanno fondato Business Software Alliance (BSA), da sempre nella lotta contro la pirateria del software, Microsoft si è ritrovata nell’occhio del ciclone: presa di mira da accuse che le contestano l’utilizzo di un programma “craccato”. I dubbi in tal senso derivano infatti da una scoperta pubblicata inizialmente dalla testata tedesca “PC Welt” secondo la quale l’azienda di Bill Gates avrebbe usato una copia non regolare di Sound Forge per editare alcuni file WAV parte integrante di Windows XP. Tali file, infatti, sono memorizzati nella cartella C:\Windows\Help\Tours\WindowsMediaPlayer\Audio\Wav
. Una volta aperti con un normale hex editor (va bene, allo scopo, anche Textpad), è facile verificare, da parte di chiunque utilizzi Windows XP, come tali file contengano la frase LISTB INFOICRD 2000-04-06 IENG Deepz0ne ISFT Sound Forge 4.5
. Deepz0ne è un membro di un cracking group molto conosciuto.
Arriva la smentita di Microsoft che afferma come tali file WAV siano stati prodotti con software assolutamente legale visto che tutti i prodotti impiegati dai team di lavoro per la creazione dei “tour virtuali” inclusi in Windows sono dotati di regolare licenza d’uso. Inizialmente l’azienda di Redmond sembrava riluttante nel commentare l’accaduto; adesso, invece, Microsoft sembra aver avviato tutta una serie di indagini volte a far luce sull’incidente e ad accertare la provenienza dei file in modo che simili situazioni non debbano più verificarsi.
Microsoft smentisce le accuse circa l'uso di software non regolare
Pur essendo una delle aziende che hanno fondato Business Software Alliance (BSA), da sempre nella lotta contro la pirateria del software, Microsoft si è ritrovata nell'occhio del ciclone: presa di mira da accuse che le contestano l'utilizzo di...