Microsoft sta lavorando su un pesante rinnovamento dell’interfaccia utente di Windows 10.
A distanza di oltre cinque anni dalla pubblicazione della versione finale di Windows 10, infatti, il sistema operativo non utilizza ancora un’interfaccia uniformata unendo un’esperienza d’uso vicina a quella di Windows 7 con finestre ed elementi che rompono invece con il passato.
Come abbiamo visto, i tecnici di Microsoft stanno a poco a poco accantonando il Pannello di controllo e le altre finestre di configurazione ereditate da Windows 7 e dalle precedenti versioni del sistema operativo: Windows 10 20H2 blocca l’accesso alla finestra Sistema del Pannello di controllo.
Per molti non si tratta di una grande idea perché impone agli utenti di rivedere le proprie abitudini e “reimparare” ad applicare interventi che in precedenza erano effettuabili usando un approccio differente.
Con la nuova interfaccia utente di Windows 10 (il suo nome in codice dovrebbe essere Sun Valley) che, stando a quanto rivelato, dovrebbe debuttare con Windows 10 21H2 ovvero il secondo feature update del prossimo anno, Microsoft vuole estendere l’utilizzo del Fluent Design integrandolo nell’intero sistema operativo. D’altra parte vuole lasciare agli utenti la piena libertà di decidere come usare e personalizzare l’interfaccia.
Il progetto che porterà al lancio della nuova interfaccia sarà gestito ancora una volta da Panos Panay, responsabile del debutto del menu Start “rivisitato” che è stato introdotto in Windows 10 20H2 (Windows 10 Aggiornamento di ottobre 2020).
Dalla documentazione di Microsoft si apprende che l’obiettivo consiste nel rivitalizzare e modernizzare l’esperienza desktop offerta da Windows 10 stando al passo con le aspettative dei clienti in un mondo guidato dalle piattaforme moderne e leggere.
La nuova impostazione dovrebbe prevedere, oltre a una serie di ulteriori migliorie sul menu Start, una barra delle applicazioni ampiamente riprogettata, una finestra Esplora file più moderna e facile da usare, la possibilità di usare il tema scuro con gli elementi più vecchi dell’interfaccia, l’ottimizzazione della modalità tablet.