OneNote è un’applicazione della suite Microsoft Office che consente di raccogliere ed organizzare tutte le informazioni necessarie per qualunque tipo di progetto, sia che si tratti di appunti, foto, video od indirizzi web. La funzionalità di ricerca integrata nel software permette di individuare rapidamente i contenuti d’interesse. Si tratta insomma di un blocco degli appunti digitale che consente di liberarsi dei tradizionali “foglietti di carta” e di costruire un archivio delle note ben strutturato.
La novità è che il colosso di Redmond ha appena rilasciato una versione di OneNote appositamente concepita per gli smartphone a cuore Google Android. “Abbiamo una grande notizia per tutti coloro che hanno chiesto (ed atteso pazientemente) una versione di OneNote per i dispositivi Android“, si legge sul blog ufficiale di Microsoft, “OneNote Mobile per Android è da oggi disponibile per il download“. L’applicazione può essere quindi installata su qualunque device basato su Android 2.3 o versioni seguenti ed è scaricabile direttamente dall'”Android Market“.
Microsoft chiude così il cerchio: oltre alla versione desktop di OneNote e quella appena rilasciata per i dispositivi Android, il prodotto è compatibile anche con Windows Phone e con i device di Apple (iPhone ed iPad).
OneNote Mobile per Android si presenta con una dote di funzionalità che ricalca quelle fornite nelle versioni per iOS e Windows Phone: le raccolte delle note (notebooks) sono liberamente accessibili e modificabili, si possono sincronizzare con il servizio cloud SkyDrive e gestite anche in modalità disconnessa. Le immagini acquisite con la fotocamera digitale dello smartphone possono essere direttamente inserite all’interno di qualsiasi nota.
Sia che si utilizzi OneNote per scopi personali, sia che si impieghi l’applicazione come strumento per la collaborazione o per la pianificazione delle attività da svolgere in un team, l’aggiunta della release per Android non può non essere accolta con favore.
Egualmente alla versione per Apple iOS, OneNote Mobile per Android viene distribuita a titolo completamente gratuito da parte di Microsoft ma porta con sé una limitazione: si possono gestire al massimo 500 note. Una volta raggiunta tale soglia massima, l’utente dovrà valutare l’acquisto della versione “illimitata” al costo di 4,99 dollari. Diversamente non si potranno più creare o modificare le note pur continuando a poter visualizzare quelle elaborate su altre piattaforme (la funzionalità di sincronizzazione non sarà disattivata).
Nel video promozionale di OneNote si registra una scelta poco felice da parte di Microsoft che ha preferito citare il formaggio tedesco Cambozola in luogo dell’italianissimo Gorgonzola. A tal proposito, citiamo la sentenza emessa nel 1999 dalla CURIA (la “Corte di Giustizia dell’Unione Europea”; ved. questa pagina), che scriveva: “la Corte conclude quindi che il termine “Cambozola”, utilizzato per un formaggio, può costituire un’evocazione della denominazione “Gorgonzola”“.