Microsoft conferma di voler continuare a investire su Windows on ARM ovvero la speciale versione di Windows 10 compatibile con i processori basati su architettura ARM, per adesso limitatamente ai Qualcomm Snapdragon 8cx e Snapdragon 850: Differenza tra processori ARM e x86.
I tecnici dell’azienda di Redmond hanno fatto presente che i possessori di un dispositivo ARM64 (come il Surface Pro X) basato su Windows (edizioni Pro o Enterprise) possono da oggi utilizzare tutte le funzionalità proprie di Hyper-V, con la possibilità di eseguire il sistema operativo da una macchina virtuale.
A questo indirizzo Microsoft ha infatti pubblicato l’immagine in formato VHDX di una macchina virtuale Windows 10 on ARM che può essere gestita e avviata, appunto, con Hyper-V.
Al momento si tratta di una possibilità riservata agli iscritti al programma Windows Insider ma l’idea è quella di dimostrare come anche i dispositivi basati su SoC ARM permettano di avviare e utilizzare soluzioni per la virtualizzazione.
Per iniziare, bisognerà aver abilitato Hyper-V sul sistema Windows 10 on ARM. La procedura da seguire è la stessa applicabile con le altre versioni del sistema operativo: premere Windows+R
, digitare optionalfeatures
quindi spuntare la casella Hyper-V e fare clic sul pulsante OK.
L’immagine VHDX di Windows 10 on ARM, precisa Microsoft, non è utilizzabile sui sistemi x86.