L’atteggiamento di Microsoft nei confronti del mondo Linux sembra radicalmente mutato rispetto al passato. Oggi il colosso di Redmond arriva a rilasciare, addirittura, un driver ODBC per SQL Server concepito appositamente per il “pinguino”. La novità è stata presentata da Quentin Clark, vice presidente corporate della divisione database di Microsoft, in occasione dell’evento annuale “PASS Summit 2011“.
Il driver, realizzato dai tecnici del colosso di Redmond, è ancora in fase di sviluppo e permetterà ai sistemi operativi Linux e Unix di accedere alla piattaforma database SQL Server.
In una nota pubblicata su MSDN, Brian Swift (Microsoft) ha rivelato alcuni dettagli circa il funzionamento del driver spiegando che non si tratterà di un progetto sperimentale ma di un meccanismo che consentirà di accedere alle basi di dati SQL Server in modo efficiente dai sistemi Linux. “Microsoft ha collaborato fianco a fianco con diversi partner per ottenere un responso circa il funzionamento del driver“, ha spiegato Swift precisando che il rilascio è previsto per la stagione autunnale in corso.
La prima versione del driver sarà a 64 bit e risulterà compatibile con i sistemi Red Hat Linux 5 (il supporto per la versione 6 è previsto a breve). Sarà comunque realizzata anche una versione a 32 bit, attualmente in corso di ultimazione. Il pacchetto che sarà distribuito da Microsoft conterrà, oltre al driver, anche le utilità basate su riga di comando per la gestione dei database SQL Server: BPC (Bulk Copy Program), per le operazioni di importazione ed esportazione dei dati e SQLCMD, per l’invio di interrogazioni e l’utilizzo di script.