L’evento Microsoft di ieri è stato per larga parte incentrato sulle soluzioni per il 3D. Windows 10 Creators Update, nuovo aggiornamento per il più recente sistema operativo Microsoft che sarà distribuito a tutti all’inizio del prossimo anno (già da questa settimana, in anteprima, ai partecipanti al programma Windows Insider), includerà una nuova versione di Paint, spiccatamente vocata alla modellazione tridimensionale e il supporto per molteplici visori per la realtà aumentata: vedere Windows 10 Creators Update, le novità dell’aggiornamento.
L’attenzione non sarà quindi tutta su HoloLens, anche perché gli occhiali Microsoft per la realtà mista (HoloLens, gli occhiali per la realtà mista arrivano in Europa) sono al momento commercializzati ad un prezzo piuttosto impegnativo, anche per chi è interessato alla Developer Edition.
Così, per intercettare molti più acquirenti, Microsoft ha deciso – intanto – di presentare il suo visore per la realtà virtuale.
Il dispositivo, che sarà venduto al prezzo di 299 dollari, sfrutterà appieno le novità di Windows 10 Creators Update e sarà capace di riconoscere in tempo reale sei tipologie di movimenti senza appoggiarsi a sensori esterni.
Nomi “di spessore” quali HP, Dell, Lenovo, Asus e Acer collaboreranno attivamente con Microsoft per lo sviluppo del visore.
Nel mettere a punto il suo visore, Microsoft dovrà comunque guardare “i movimenti” della concorrenza. Appena qualche giorno fa, infatti, Oculus – società di proprietà di Facebook – ha annunciato di essere al lavoro sul progetto Santa Cruz.
L’idea, in questo caso, è quella di realizzare un visore per la realtà virtuale molto più economico rispetto a Rift seppur dotato di uno schermo decisamente migliore rispetto a quelli che equipaggiano gli smartphone.
Project Santa Cruz dovrebbe quindi approssimare le abilità di Oculus Rift rimuovendo qualunque cavo di collegamento tra visore e PC.