In vista dell’arrivo sul mercato dei PC Copilot+, attualmente basati su SoC Qualcomm Snapdragon Elite X (il cui lancio è strenuamente e incredibilmente contestato niente meno che da ARM), Microsoft aveva preparato l’introduzione della funzionalità Recall. Nello spiegare come funziona il nuovo strumento, abbiamo visto molti esperti abbiano valutato Recall come una potenziale minaccia per la sicurezza e la privacy. Questo perché nella prima versione, frettolosamente presentata dall’azienda di Redmond, l’intelligenza artificiale di Recall si perde in un bicchier d’acqua.
Innanzi tutto, gli utenti hanno poche possibilità di personalizzazione ma, soprattutto, gli screenshot acquisiti e le informazioni da essi estratte (tramite OCR) sono salvati in chiaro sul computer locale. Senza applicare alcuna misura crittografica.
Il responsabile della divisione Windows, Pavan Davuluri ha dapprima annunciato la disattivazione predefinita di Recall (gli utenti possono richiedere espressamente se servirsene o meno) quindi ha rivelato che la cifratura dei dati raccolti è già in cantiere. A distanza di qualche giorno, raccogliendo i feedback negativi degli utenti, lo stesso Davuluri ha posticipato il lancio di Recall sui PC Copilot+ a data da destinarsi.
Lo sviluppo di Microsoft Recall continua: cosa sono Screenray e Topics
Il rilascio davvero poco fortunato – per usare un eufemismo – di Recall, che ha indotto Apple a usare un po’ di ironia, e il suo temporaneo “stop”, tuttavia, non implicano affatto un abbandono definitivo. Anzi, l’azienda di Redmond sta lavorando per arricchire Recall di due nuove funzionalità: Screenray e Topics.
La versione più recente di Windows 11 pubblicata nel canale di anteprima Canary (versione 26236.5000 e seguenti) introduce le due caratteristiche “inedite” che fanno mostra di sé tra le “pieghe” del sistema operativo.
Un assistente digitale sempre in funzione: Screenray
Screenray provvede ad analizzare istantaneamente i contenuti presenti sullo schermo. Operando in tempo reale, è possibile fare domande immediate sui contenuti visualizzati: Recall fornirà le informazioni richieste dall’utente.
Il meccanismo che stanno sviluppando gli ingegneri software di Microsoft consente di selezionare testi, link e immagini: i possibili campi applicativi sono pressoché infiniti. Accessibile tramite la combinazione di tasti Windows + MAIUSC + D
, Screenray si presenta addirittura come strumento indipendente rispetto a Recall.
Visualizzazione degli screenshot sotto forma di griglia interattiva: Topics
La seconda nuova funzionalità che prende le mosse da Recall, si chiama Topics. Modifica il modo con cui Recall si comporta per impostazione predefinita e si occupa di visualizzare gli screenshot (o snapshot) raccolti in una griglia interattiva.
Mentre Recall continua a catturare schermate in background, gli utenti possono acquisire manualmente uno screenshot agendo sul pulsante “Now“, posizionato nell’angolo in alto a destra della finestra. Recall aggiunge automaticamente dei tag agli snapshot per facilitare la ricerca di contenuti testuali o visivi, consentendo di effettuare ricerche per tag specifici.
Gli utenti possono creare su richiesta dei Topics, collezioni di risultati etichettati con lo stesso nome. Salvando un Topic, Windows 11 mostra una griglia contenente risultati pertinenti, facilitando la navigazione attraverso una serie di filtri di ricerca. Gli utenti possono accedere ai Topics dalla home page dell’app Recall.
Nelle ultime build di anteprima di Windows 11 si rileva inoltre l’integrazione del supporto Copilot in Recall: quando si fa clic sui contenuti presenti in uno screenshot, adesso appare un’opzione per chiedere a Copilot informazioni su di esso, ad esempio per descrivere un’immagine, trovare immagini simili o anche crearne di nuove sullo stesso argomento.