Tutto come da copione. Le indiscrezioni che avevamo pubblicato la scorsa settimana (Nadella nuovo CEO di Microsoft e passo indietro per Gates?) si sono rivelate fondate: con un comunicato ufficiale, Microsoft ha appena confermato la nomina di Satya Nadella come amministratore delegato dell’azienda.
Il 46enne Nadella, sinora al timone della divisione “cloud and enterprise” di Microsoft, prenderà immediatamente le redini del colosso di Redmond permettendo all’ormai ex CEO Steve Ballmer di lasciare il suo posto prematuramente, prima ancora della scadenza massima di un anno che era stata precedentemente fissata.
Il comitato direttivo di Microsoft non ha quindi voluto perdere tempo ed ha preferito porre subito nelle mani di Nadella l’eredità lasciata da Ballmer. Microsoft, infatti, si trova in un importante periodo di transizione e di riorganizzazione interna: i vertici del gigante statunitense hanno quindi preferito forzare le tappe investendo subito Nadella di tutti “i poteri” necessari.
Allo stesso tempo, Bill Gates non sarà più il presidente di Microsoft ma, ed è questa forse la principale novità, tornerà ad occuparsi di questioni più “pratiche” all’interno della società da lui fondata. Non è un segreto che Gates abbia sostenuto in prima persona la nomina di Nadella ed è “sintomatico” che l’ex numero uno di Microsoft torni proprio oggi in video per manifestare il suo apprezzamento per la scelta del collega.
Gates assume oggi un nuovo ruolo: accanto al titolo di “fondatore”, il 58enne tornato in vetta alla classifica degli uomini più ricchi al mondo (Bill Gates torna ad essere l’uomo più ricco al mondo; vedere anche questo sito), diventa “consulente tecnologico” (technology advisor).
“Sono contento che Nadella mi abbia chiesto di intensificare la mia presenza in azienda“, ha dichiarato Gates confermando che dedicherà un terzo del tempo a sua disposizione per interfacciarsi con i vari gruppi di lavoro all’interno di Microsoft in modo da “definire assieme la prossima gamma di prodotti“.
Con la sua solita cadenza e con un “I love this company” che anche questa volta non si esime dal pronunciare, Steve Ballmer ha voluto congratularsi con Nadella: “non ho alcun dubbio; l’azienda è in buone mani“.
Nadella è un “veterano” in Microsoft. Nato in India nel 1969 ed entrato nella società di Gates vent’anni fa ha iniziato la sua carriera nelle fila di Sun Microsystems per poi passare in Microsoft. Diversi i ruoli ricoperti da Nadella in seno all’azienda: ha lavorato con la divisione business del progetto Office, ha maturato esperienza anche con il motore di ricerca Bing, ha poi curato i servizi online e cloud occupandosi anche del segmento server.
L’impegno di Nadella ha consentito a Microsoft di incrementare gli introiti spostandosi dalle infrastrutture di tipo tradizionale alla filosofia cloud il cui emblema è Windows Azure.
Nadella è quindi sicuramente persona esperta sul versante server ed enterprise mentre è meno sensibili ai progetti lato consumer. Ad ogni modo, tutti gli altri nomi “papabili” sono stati spazzati via e Microsoft ha ritenuto preferibile pescare dal suo “vivaio” piuttosto che affidarsi a personalità provenienti dall’esterno.
Steve Ballmer resterà nel comitato direttivo della società mentre John Thompson raccoglie il ruolo di Gates nella veste di presidente.