Microsoft ci ha abituati a periodiche revisioni dei requisiti minimi per l’installazione di Windows, soprattutto per ciò che riguarda i processori supportati. L’azienda di Redmond sta in queste ore aggiornando le pagine di supporto che riportano i processori indicati come adatti per l’installazione di Windows 10 Aggiornamento di maggio 2019 (versione 1903) e l’imminente Windows 10 Aggiornamento di novembre 2019 (versione 1909).
Va detto che l’utilizzo di processori di vecchia fattura implica l’impossibilità di aggiornare a Windows 10, di usare Windows Update e di installare gli aggiornamenti.
Sul versante Intel, si registra l’aggiunta di modelli di decima generazione come lo Xeon E-22xx. È previsto anche il supporto per le CPU Atom J4xxx/J5xxx, N4xxx/N5xxx, Celeron e Pentium sebbene alcuni modelli di questi ultimi non siano presenti in elenco. Curioso evidenziare che gli Intel di decima generazione sono indicati come “Core i3/i5/i7/i9-10xxx” sebbena, per il momento, non sia stato ancora lanciata alcuna CPU Core i9.
Lato AMD, viene ancora garantito pieno supporto per i processori di settima generazione tra i quali i modelli di serie A, E, FX-9000 oltre ad Athlon 2xx, Opteron ed EPYC 7xxx.
La novità è rappresentata dall’introduzione ufficiale del supporto per le CPU AMD Ryzen 3xxx CPUs.
Per ciò che riguarda il mondo ARM, Microsoft conferma il supporto per i SoC Qualcomm Snapdragon 8cx, con riferimento anche al nuovo processore della casa di Redmond: SQ-1 (usato per il momento solo nel nuovo Surface Pro X).