Sono state elevate le stime degli introiti che perverrebbero nelle casse di Microsoft in seguito alla concessione dei diritti di utilizzo su una serie di tecnologie impiegate in Google Android. Sino ad oggi non è mai stato chiarito quali sarebbero i brevetti, di proprietà di Microsoft, che il colosso di Redmond ritiene siano stati riutilizzati indebitamente all’interno del sistema operativo Android. Tuttavia, con l’intento di evitare qualunque futura azione legale da parte di Microsoft, sono ormai molte le aziende che hanno siglato un accordo con la società guidata da Steve Ballmer. Fra le intese più importanti, basti ricordare quella con HTC ed il recentissimo accordo con Samsung (ved. questo nostro articolo.
Stando alla valutazione aggiornata di Goldman Sachs, ci sarebbe un errore nelle stime che sono circolate sino ad oggi. Microsoft, infatti, percepirebbe – complessivamente – un importo assai maggiore in termini di “royalty” per ogni dispositivo Android commercializzato.
Secondo gli analisti della nota banca d’affari, gli “oboli” versati a Microsoft dai produttori di smartphone e tablet Android potrebbero generare un ricavo pari all’incirca a mezzo miliardo di dollari nel corso dell’anno fiscale 2012. Microsoft riceverebbe, sempre per Goldman Sachs, una cifra variabile tra 3 e 6 dollari per ciascun dispositivo Android posto sul mercato.
Gli accordi con i vari produttori di device equipaggiati con il sistema operativo firmato Google si rivelerebbero, quindi, sempre più vantaggiosi per Microsoft. I ricercatori di Canalys hanno stimato che nell’ultimo trimestre sono stati commercializzati, complessivamente, circa 108 milioni di “droidi” mentre la società di Redmond ha venduto solo 1,5 milioni di device basati sul suo sistema operativo.