Microsoft ha pubblicamente annunciato l’apertura del software di messaggistica istantanea Messenger all’utilizzo del protocollo XMPP. La novità era già stata anticipata nel corso della conferenza BUILD, tenutasi a settembre, quando gli i tecnici del colosso di Redmond misero nelle mani degli sviluppatori una versione di anteprima.
La svolta verso XMPP è un passo importante: il protocollo, infatti, precedentemente conosciuto con l’appellativo di Jabber, è aperto e si basa sull’utilizzo di XML per tutte le operazioni di trasmissione dei messaggi istantanei e delle informazioni circa la presenza dell’utente dinanzi al personal computer.
L’azienda guidata da Steve Ballmer ha quindi deciso di seguire le orme di Google e Facebook che hanno fatto uso del protocollo XMPP, rispettivamente, in Google Talk e nella chat del social network. A beneficio degli sviluppatori, Microsoft ha pubblicato tutta una serie di informazioni e di esempi pratici per interagire con Messenger servendosi del protocollo XMPP. Il materiale è disponibile facendo riferimento a questa pagina.
Grazie alla virata verso XMPP, qualunque sviluppatore potrà mettere a punto dei client di messaggistica istantanea in grado di connettersi con il network di Messenger raggiungendo i 300 milioni di utenti che fanno uso del programma. Nonostante già esistano client di messaggistica capaci di connettersi alla rete usata da Messenger (i.e. Pidgin), da oggi Microsoft propone una via ufficiale per rendere maggiormente interoperabile la sua piattaforma.