Nella giornata di ieri è stato ufficialmente lanciato Microsoft Fabric, una nuova piattaforma dedicata ad analisi e dati che si basa sulla filosofia end-to-end.
Tale servizio, da non confondere con Azure Service Fabric, risulta incentrato su OneLake, potendo però agire anche su dati estrapolati da Amazon S3 e, in futuro, anche da Google Cloud Platform e AI Copilot. Microsoft Fabric include, oltre a vari strumenti di integrazione, anche una piattaforma di data engineering basata su Spark (un sistema di analisi dati in tempo reale).
Chi opera su tale piattaforma, dunque, può interagire con la stessa monitorando i dati in tempo reale, impostando relative azioni e notifiche anche senza la necessità di lavorare con codici di programmazione.
Secondo quanto affermato dal vicepresidente aziendale di Microsoft per Azure Data, Arun Ulag “Negli ultimi 5-10 anni, c’è stato un livello piuttosto elevato di innovazione, il che è fantastico perché ci sono molte nuove tecnologie là fuori, ma ciò ha anche causato molta frammentazione nella gestione di dati”
Microsoft Fabric: un nuovo modo di gestire l’analisi dati
Sempre Arun Ulag ha poi dichiarato “Vi sono letteralmente centinaia, se non migliaia, di prodotti, tecnologie e soluzioni open source a cui i clienti devono dare un senso“. Il principio che sta alla base di Microsoft Fabric è proprio quello di offrire uno standard comune, capace di rendere più facile il lavoro delle aziende nel settore.
Per fare ciò, il team ha deciso di concentrarsi su un’infrastruttura di elaborazione unificata e un unico data lake: “C’è un’infrastruttura di elaborazione unificata; c’è un unico data lake. Sitratta di un’esperienza di prodotto unificata per tutti i tuoi professionisti dei dati, in modo che possano davvero collaborare profondamente” ha affermato Ulag.
Altra caratteristica di questa nuova piattaforma sarà un approccio multi-cloud, il che dovrebbe contribuire alla sua flessibilità, oltre a un potenziale risparmio in denaro non indifferente. La maggior parte delle aziende oggi mette gestisce i propri dati e sistemi di analisi con l’aiuto di più fornitori, il che si traduce con costi aggiuntivi, spesso non indifferenti.
Un altro vantaggio, secondo Microsoft, è che questo nuovo standard che è più facile gestire l’accesso ai dati e la governance, utilizzando Microsoft Purview. Ciò significa che è possibile mantenere, anche con l’esportazione dati, alcune soluzioni di sicurezza specifiche (come l’eventuale crittografia delle informazioni).
A partire dal primo luglio, Fabric sarà abilitato per tutti i tenant di Power BI.