La società non l’ha ufficialmente fatto presente, almeno per il momento, ma l’aggiornamento KB4507456, rilasciato il 9 luglio in occasione del “patch day” mensile e presentato come un aggiornamento di sicurezza, in realtà si occupa anche di reintrodurre la telemetria in Windows 7.
L’obiettivo di Microsoft è, evidentemente, quello di indagare per tempo la configurazione dei sistemi degli utenti che ancor oggi utilizzano Windows 7, sistema operativo che non sarà più supportato a partire dal 14 gennaio 2020: Windows 7, fine del supporto a inizio 2020: cosa fare.
Alcune critiche stanno piovendo sul colosso di Redmond: dito puntato soprattutto sulla decisione di veicolare la telemetria su Windows 7 come aggiornamento di sicurezza quando, a stretto rigore, l’update non possa essere classificato come tale.
Una volta installato, l’aggiornamento KB4507456 non soltanto attiva la telemetria ma provvede a impostare il caricamento automatico di diverse attività tra quelle pianificate: è possibile verificarlo digitando Utilità di pianificazione nella casella di ricerca del menu Start.
Accedendo alla finestra principale di Windows Update di Windows 7 quindi cliccando su Cambia impostazioni, si può innanzi tutto selezionare Verifica la disponibilità di aggiornamenti ma consenti all’utente di scegliere se scaricarli e installarli in modo da evitare il download e l’installazione in automatico degli aggiornamenti.
Non appena il sistema operativo avviserà circa la disponibilità di nuovi aggiornamenti, si potrà cliccare su “N aggiornamenti disponibili“, dalla finestra principale di Windows Update. Per evitare l’installazione della telemetria in Windows 7, basterà cliccare con il tasto destro del mouse sull’aggiornamento KB4507456 quindi scegliere la voce Nascondi.
Nel documento di supporto pubblicato a questo indirizzo per il momento Microsoft non ha menzionato in alcun modo la telemetria.