Per la prima volta in visita a Milano in veste di CEO dell’azienda di Redmond, Satya Nadella, in occasione del Microsoft Innovation Summit, ha parlato di trasformazione digitale confermando l’impegno dell’azienda a fianco di quelle realtà italiane che stanno guidando il cambiamento facendo leva sulle nuove tecnologie e investendo sulle competenze digitali.
“Ci impegniamo affinché tutti, nessuno escluso, possano beneficiare delle opportunità della tecnologia. È questo il motivo per cui investiamo in programmi come “Ambizione Italia“, per offrire adeguate competenze digitali ai professionisti di oggi e alle generazioni future“, ha dichiarato Nadella.
Si chiama infatti Ambizione Italia il progetto di formazione, aggiornamento e riqualificazione di giovani, NEET (persone non impegnate nello studio, né nel lavoro né nella formazione) e professionisti in chiave digitale.
Partito appena 8 mesi fa, il progetto ha permesso la formazione di oltre 120.000 persone attraverso le Academy, i corsi, i laboratori, le sessioni online e gli incontri che Microsoft ha sviluppato con i propri partner. In particolare, 9 su 10 delle persone che hanno già finalizzato un percorso di apprendimento attraverso le 32 Academy gratuite aperte sul territorio hanno già trovato un impiego. A queste si aggiungono i 37 hub, creati in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale, in altrettanti istituti scolastici localizzati in tutto il Paese.
Al centro del Microsoft Innovation Summit, durante l’ordina giornata di lavori alla Bocconi di Milano, i nuovi progetti di aziende italiane che stanno trasformando il loro business facendo leva sulle soluzioni Cloud e sull’Intelligenza Artificiale Microsoft: Poste Italiane, Snam, illimity, TIM, Natuzzi e Istituti Clinici Scientifici Maugeri.
Focus sui progetti di trasformazione digitale
Con Satya Nadella come “direttore d’orchesta”, alla Bocconi si è posto l’accento sulle modalità con cui le aziende italiane si stanno profondamente trasformando e modernizzando.
Poste Italiane, per esempio, ha intrapreso un viaggio verso la trasformazione digitale con l’obiettivo di migliorare produttività e collaborazione, contribuendo al rinnovamento della rete degli uffici postali e dell’ecosistema dei servizi per cittadini, aziende e PA. Fattore strategico in questo percorso è la valorizzazione dei talenti, che coinvolgerà i circa 134mila dipendenti aziendali: dal management, agli impiegati, ai commerciali, ai postini, e grazie a Microsoft 365 e Dynamics 365 sarà possibile inaugurare un modo di lavorare più creativo, coordinato, sicuro ed efficiente, anche in una logica di smartworking. L’obiettivo sarà andare oltre l’efficienza, per beneficiare di una maggiore intelligenza dei processi.
La partnership avviata tra Microsoft e Snam poggerà sul Cloud, sull’Intelligenza Artificiale e suoi nuovi paradigmi per l’Internet delle Cose con l’obiettivo di progettare soluzioni intelligenti di nuova generazione nel campo del trasporto del gas, con potenziali risvolti positivi per le comunità locali nell’ambito della sostenibilità, dell’economia circolare e della sicurezza. Leve strategiche in questo senso saranno la piattaforma Azure, le funzionalità di Analisi e Intelligenza Artificiale e il visore olografico HoloLens.
Durante l’evento è stato presentato anche il caso di illimity che, facendo leva su Microsoft Azure, si è affermata quale prima banca cloud native italiana. La startup bancaria ha sviluppato un nuovo paradigma creando un’infrastruttura IT efficace e scalabile basata sul Cloud, in grado di supportare la fase di avvio dell’attività e la loro rapida espansione, anche grazie alla possibilità di sfruttare tecnologie integrate, come analisi dei dati, intelligenza artificiale e machine learning.
A supporto del proprio business model completamente digitale e con l’obiettivo di promuovere il maggior tasso di innovazione a tutti i livelli, illimity ha scelto di avvalersi dell’intero ecosistema cloud di Microsoft, adottando Azure, Dynamics 365 e Microsoft 365 per ottimizzare i processi, centralizzare la gestione del dato e migliorare il servizio agli utenti e al contempo inaugurare un nuovo modo di lavorare più produttivo.
TIM stessa ha scelto la piattaforma cloud di Microsoft per rendere più diretta l’interazione con la clientela e migliorare la personalizzazione delle offerte. Il nuovo assistente digitale Angie, ad esempio, si avvale della potenza computazionale del cloud e dei servizi cognitivi di Azure per permettere ai clienti di interagire con TIM instaurando una conversazione in tempo reale. Il fine ultimo è quello di offrire alla clientela un supporto tecnico più semplice e immediato.
Il progetto si inserisce nell’ambito del più ampio piano di trasformazione digitale di TIM, che fa leva sulle tecnologie di Intelligenza Artificiale e Analisi di Microsoft per lo sviluppo di strumenti innovativi, con l’obiettivo di personalizzare prodotti e servizi, favorendo un nuovo rapporto con il cliente e, al contempo, rendendo più efficienti i processi interni.
Natuzzi Italia, eccellenza del Made-in-Italy, grazie alla collaborazione con il Mixed Reality Partner Hevolus Innovation, ha fatto leva sulla Realtà Mista per rendere i clienti protagonisti delle loro scelte di arredo attraverso un’esperienza immersiva e completamente innovativa.
Indossando il visore olografico Microsoft HoloLens sarà possibile immergersi in uno showroom virtuale potenzialmente infinito, vagliando in 3D le molteplici opzioni della collezione, configurando gli arredi più in linea con la planimetria e lo stile di casa, e visualizzando materiali e colori per personalizzare il proprio divano.
Al Microsoft Innovation Summit è stato anche presentato un progetto degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri basato sull’applicazione Reply X-RAIS. Grazie alla collaborazione con Microsoft e con il partner Laife Reply, ICS Maugeri – che comprende 18 istituti in Piemonte, Lombardia, Liguria, Campania, Puglia e Sicilia – ha fatto leva sull’Intelligenza Artificiale per la diagnosi precoce del cancro al seno attraverso una migliore analisi delle immagini mammografiche nell’Istituto di Pavia. Il tumore alla mammella è la neoplasia più frequente nelle donne, perciò la necessità di periodici screening ha fatto crescere il numero di referti da analizzare, richiedendo uno strumento a supporto della diagnosi e per ridurre il rischio di errori. L’Intelligenza Artificiale di Microsoft aiuta il medico nella refertazione, mettendo in luce automaticamente anomalie e classificazione e di conseguenza riducendo falsi negativi e aumentando la tempestività degli interventi.
“Esistono molteplici esempi di come le nuove tecnologie quali Cloud e Intelligenza Artificiale stiano già supportando il percorso di crescita delle aziende italiane, ottimizzando la produttività e migliorando la relazione con i clienti. È ora essenziale accelerare ulteriormente l’adozione di Cloud e Intelligenza Artificiale tra le aziende italiane di qualsiasi settore e dimensione e promuovere la formazione dei talenti. Ho fiducia nel potenziale del nostro Paese e credo che i progetti presentati oggi possano essere d’ispirazione per la business community in cammino verso l’era della Tech Intensity“, ha dichiarato Silvia Candiani, amministratore delegato di Microsoft Italia nel corso dell’evento.
Nadella: democratizzare l’accesso alla tecnologia
Il numero uno di Microsoft, sin da quando si è insediato al timone dell’azienda, ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’opensource e del software libero. La società è adesso strenua sostenitrice di numerosi progetti sviluppati dalla comunità che possono essere a loro volta integrati con le soluzioni Microsoft e con la piattaforma Azure in particolare.
Come spiegato da Nadella, la missione di Microsoft è anche quella di democratizzare l’accesso alla tecnologia permettendone la fruizione da qualunque dispositivo tutelando privacy e garantendo sicurezza.
Una visione, quella di Nadella, della quale abbiamo spesso parlato e che ha permesso alla società di tornare a guardare con grande entusiasmo al futuro: Microsoft torna ai fasti di un tempo: 850 miliardi di capitalizzazione.
E in molti fanno notare come il termine Windows sia stato pronunciato una sola volta in circa mezz’ora di intervento: a dimostrazione di come il core business di Microsoft si radicalmente mutato rispetto al passato.