Jeff Raikes, presidente della Microsoft Business Division, ha descritto il processo attraverso il quale Microsoft sta evolvendo la sua strategia nel mercato della Business Intelligence grazie allo sviluppo di soluzioni estese, semplici e sempre più competitive, che tengono conto del radicale mutamento del modello economico relativo alla BI e consentono a tutti i dipendenti di contribuire in maniera attiva all’incremento delle prestazioni aziendali della propria società.
Raikes ha annunciato una serie di traguardi chiave realizzati da Microsoft nel settore dei prodotti di Business Intelligence, come l’acquisizione di SoftArtisan per la creazione di report gestiti in Microsoft Office, il rafforzamento di partnership strategiche con i principali integratori di sistemi globali quali Accenture, Capgemini e Tata Consulting Services e la forte spinta allo sviluppo di Office PerformancePoint Server 2007.
Quest’ultima è un’applicazione che comprende funzionalità di analisi e pianificazione che dovrebbero permettere alle aziende di pianificare e gestire il loro business in modo più efficiente.
Prodotto chiave della visione futura di Microsoft sarà SQL Server “Katmai” (il suo rilascio è al momento previsto per il 2008): studiato per essere impiegato in applicazioni “mission critical”, consentirà alle aziende di accedere e gestire volumi di dati in rapida crescita. Figlio dell’esperienza e del successo maturati con SQL Server 2005, “Katmai” si propone di ridurre tempi e costi relativi alla gestione dei dati grazie ad un’innovativa gestione basata sull’utilizzo di “policy”, risulterà maggiormente integrato con strumenti destinati all’utente finale come quelli messi a disposizione in Office 2007, permetterà di generare report sia all’interno che all’esterno dell’azienda, sarà in grado di gestire una vasta gamma di dati (da quelli relazionali ai documenti, alle informazioni geografiche e XML).