Solo alcuni mesi fa Microsoft ha aggiornato l’app SwiftKey, su iOS e Android, integrando una nuova funzione per la riscrittura del testo tramite Bing AI. A quanto pare, qualcosa di molto simile sarà spesso disponibile anche su Edge.
A scoprire questo futuro aggiornamento del browser è stato l’utente Twitter noto come @Leopeva64 che, sul social network, ha pubblicato questo tweet:
I just discovered this new option to rewrite text with Bing AI in Edge:https://t.co/2udZ5TxHY1
.https://t.co/cHPBk7ciE7
. pic.twitter.com/CLBa2B37Sp— Leopeva64 (@Leopeva64) August 4, 2023
A quanto pare, in uno dei recenti aggiornamenti di Microsoft Edge Canary è stata introdotta un modalità di riscrittura con l’integrazione di Bing AI.
Stando a quanto trapelato, questa funzione permetterà di selezionare una porzione di testo e, utilizzando la combinazione di tasti Alt + I, di aprire un pop-up apposito. In questo, verrà proposto il testo generato dall’Intelligenza Artificiale, con possibilità di modifiche allo stesso.
Edge: riscrivere il testo con Bing AI? Ecco come funzionerà
Come già proposto con SwiftKey su Android e iOS, la funzione di riscrittura su Edge consente di gestire diverse opzioni per adattare il risultato alle necessità dell’utente.
Per esempio, sono disponibili quattro diversi toni, ovvero:
- professional
- casual
- enthusiastic
- informal
Non solo: esiste anche la possibilità di dare direttive sul tipo di contenuto su cui si vuole lavorare (paragrafo, e-mail, post di blog e altro) oltre a dare indicazioni per quanto riguarda la lunghezza. Cliccando sull’apposito tasto, infine, è possibile chiedere a Bing AI di riscrivere il testo secondo le direttive appena impostate.
La possibilità di riscrivere il testo con Bing AI è, al momento, disponibile solo per i tester nel contesto di Microsoft Edge Canary. Anche in questo progetto, tra l’altro, tale funzione non è accessibile a tutti.
Questa funzione dimostra, ancora una volta, come l’Intelligenza Artificiale stia offrendo grandi opportunità a motori di ricerca e browser rimasti un po’ “indietro” rispetto a Google e Chrome.