Il browser Microsoft integra già un lettore di file PDF che con un po’ di pazienza e di inventiva permette anche di effettuare delle elaborazioni di base sui documenti esistenti. Abbiamo visto ad esempio come unire pagine PDF con Edge senza installare alcun software.
Da marzo 2023, tuttavia, Edge integrerà Adobe Acrobat come lettore PDF predefinito al posto della soluzione fino ad oggi utilizzata, sia in Windows 10 che in Windows 11.
Microsoft spiega che con Adobe Acrobat i documenti PDF saranno ridotti con colori e grafica più accurati, si potrà godere di prestazioni migliorate, di funzioni ottimizzate per la selezione e la lettura ad alta voce del testo.
La decisione di Microsoft è figlia di un accordo con Adobe che, dalla sua, avrà la possibilità di presentare agli utenti di Windows i piani di abbonamento Acrobat che consentono di accedere alle funzioni per modificare i PDF.
“Gli utenti che desiderano funzionalità più avanzate per la gestione dei documenti digitali, come la possibilità di modificare testo e immagini, convertire PDF in altri formati e combinare file, possono acquistare un abbonamento Acrobat che consente l’accesso a queste caratteristiche ovunque, anche direttamente all’interno di Microsoft Edge tramite un’estensione del browser“, fa presente Microsoft.
Si parla di un bacino pari a 1,4 miliardi di persone, ovvero la somma degli utenti di Windows 10 e Windows 11: Microsoft e Adobe fanno tuttavia riferimento alle installazioni del sistema operativo e non al numero dei soggetti che usano Edge come browser predefinito.
Il browser Web è sempre più il luogo in cui le persone collaborano, condividono informazioni e lavorano: con Adobe Acrobat integrato in Edge, osserva ancora Microsoft, gli utenti di Windows 10 e Windows 11 possono utilizzare le varie funzionalità per l’elaborazione dei PDF senza la necessità di scaricare o passare a un’applicazione separata.
Per chi volesse continuare a usare l’attuale lettore PDF dovrebbe essere comunque possibile disattivare il lettore di Adobe integrato in Edge. Microsoft indica ad esempio che l’abilitazione di Adobe Acrobat PDF avverrà solo con un opt-in esplicito per le organizzazioni con dispositivi gestiti.