Microsoft e Volvo mostrano il risultato di sei mesi di lavoro “spalla a spalla”. Utilizzando gli occhiali HoloLens, i portavoce delle due società hanno mostrato come la realtà virtuale e la realtà aumentata possono coadiuvare il processo di scelta di una nuova autovettura.
Ecco allora che il venditore e il potenziale acquirente, con entrambi indosso gli HoloLens, possono interagire con il medesimo ologramma.
Sul palco di Redmond, la casa automobilistica svedese ha fatto comparire – con il supporto dei tecnici Microsoft – una Volvo S90 sedan, vettura non ancora immessa sul mercato.
Inforcando gli HoloLens, l’interessato può modificare le finiture della macchina a proprio piacimento, gli allestimenti ed i colori. Il tutto semplicemente ricorrendo a semplici gesti con le mani.
Nel corso di un’altra dimostrazione, svoltasi sempre presso il quartier generale di Microsoft, Volvo ha potuto usare gli HoloLens per mostrare una serie di riproduzioni virtuali delle parti meccaniche ed elettriche della vettura.
Ciò che stupisce è la fedeltà delle riproduzioni virtuali che appaiono assolutamente perfette dando l’idea di essere davvero dinanzi ad una macchina “reale”.
Secondo Microsoft, che non vuol sentir parlare dell’espressione “realtà aumentata”, tale termine sarebbe troppo riduttivo. HoloLens, infatti, crea una mappa spaziale degli oggetti e si adatta dinamicamente ai movimenti ed alla posizione di chi indossa gli occhiali.
L’ologramma della Volvo S90 sedan è restato per tutto il tempo sul palco e chi ha potuto provare gli HoloLens è riuscito a camminare intorno alla riproduzione virtuale dell’auto, così come se si trovasse al concessionario.
Alcuni esempi delle varie dimostrazioni nelle quali sono stati usati gli HoloLens sono disponibili a questo indirizzo.
Gli HoloLens saranno disponibili per l’acquisto entro il primo trimestre del 2016 e costeranno 3.000 dollari, nella prima versione riservata agli sviluppatori.