Microsoft e Google hanno vietato ad Asus la produzione e la commercializzazione di un nuovo sistema ibrido, il tablet Transformer Book Duet TD300, dispositivo dotato di una tastiera “fisica” rimovibile e contraddistinto da una caratteristica fornita “di fabbrica”: la possibilità di effettuare il dual boot tra Windows 8.1 ed Android 4.x (si parlava della preinstallazione delle release 4.1 o 4.2).
Il “no” arrivato dai quartieri generali di Redmond e Mountain View troverebbe giustificazione nella volontà di Microsoft di estromettere subito Android da un segmento di mercato sul quale Windows per il momento domina. Allo stesso modo, Google riterrebbe che un’iniziativa come quella promossa da Asus possa nuocere al business dell’azienda facendo sbarcare il sistema operativo Windows in un segmento di mercato, quello dei dispositivi mobili, in cui il robottino verde fa la parte del leone.
Il dual-boot Windows/Android è qualcosa che sino ad oggi aveva largamente solleticato l’interesse di vari produttori hardware. Asus è probabilmente una delle aziende che si erano mosse più rapidamente in tal senso mettendo in programma la vendita del Transformer Book Duet TD300 nella seconda metà del 2014.
Dopo la “doccia fredda”, secondo le prime indiscrezioni, Asus potrebbe anche cessare definitivamente le vendite di prodotti come il Transformer AiO P1801 ed il PC all-in-one P1802.
Allo stesso tempo, la notizia proveniente dalle sedi di Microsoft e Google rappresenta uno “stop” anche per Huawei che proprio qualche giorno fa aveva annunciato alcuni device con dual-boot preconfigurato e per Samsung che circa nove mesi fa aveva tolto il velo dall’Ativ-Q, un convertibile dual-boot con Windows ed Android.