La strategia di Microsoft nell’ambito dell’industria videoludica è in una fase di rivoluzione, come testimonia anche l’ultima indiscrezione che giunge dagli Stati Uniti. Il colosso di Redmond avrebbe infatti deciso di limitare la commercializzazione delle console Xbox Series X | S in alcuni mercati, compreso quello europeo.
Microsoft limita la commercializzazione delle sue console in Europa?
L’indiscrezione giunge da Tom Warren, firma di The Verge che si occupa principalmente di tutto ciò che accade in casa Microsoft, secondo cui la decisione riguarderebbe Europa, Medio Oriente e Africa. Con questa svolta strategica, la società confermerebbe la sua intenzione di spostare l’attenzione degli utenti verso il servizio in abbonamento Game Pass (i cui prezzi sono stati recentemente aumentati), il cloud gaming e il mercato dei videogiochi per PC.
Va in questa direzione anche il recente lancio dell’app Xbox su alcuni modelli di Fire TV Stick, un dispositivo di grand lunga più economico di una Xbox e che – a patto di avere un abbonamento al Game Pass – può tranquillamente sostituire la console.
Non sono noti i numeri relativi alle vendite di Xbox Series X | S, ma secondo gli analisti sarebbero di gran lunga inferiori a quelli registrati fino ad oggi da PlayStation 5. Il divario sarebbe netto: 60 milioni di unità contro 25-30 milioni di unità. E proprio partendo da questo dato, la società statunitense avrebbe preso la decisione. «Microsoft ha avuto difficoltà nelle vendite di Xbox Series X | S in molti paesi dell’EMEA e la mia fonte ritiene che l’azienda, di conseguenza, assegnerà meno scorte di console a questi paesi», scrive Warren nella sua newsletter.
Per quanto la strategia possa deludere i fan, questa non indica in alcun modo che Microsoft voglia abbandonare il mercato del gaming. Anzi, la società di recente ha lasciato intendere di essere al lavoro su una console di nuova generazione. In realtà in cantiere potrebbe esserci anche una console portatile che potrebbe debuttare nel 2026.