Sappiamo che l’antimalware Microsoft Defender (ex Windows Defender) risulta preinstallato in Windows. Il software, tuttavia, è strettamente integrato nella sezione Sicurezza di Windows, accessibile anche attraverso la casella di ricerca del menu Start.
Abbiamo visto, inoltre, che con poco sforzo è possibile ottimizzare Microsoft Defender in Windows 10 e Windows 11 attivando funzionalità di protezione più evolute che non risultano abilitate per impostazione predefinita.
Dopo aver rinominato Windows Defender in Microsoft Defender, la società di Redmond ha introdotto un po’ di confusione. Da un lato c’è la versione gratuita dell’antimalware integrata in Windows dall’altro una più recente famiglia di prodotti Microsoft Defender legata a Microsoft 365 che, tra le altre cose, introduce la possibilità di gestione di più dispositivi da un unico pannello di controllo (dashboard).
La novità è che questa seconda versione di Microsoft Defender, disponibile anche come app scaricabile dal Microsoft Store, viene adesso installata automaticamente sui sistemi degli utenti Microsoft 365. Il cambiamento è stato per il momento preannunciato, peraltro senza troppe fanfare: “a partire dalla fine di febbraio 2023, l’app Microsoft Defender viene inclusa nella procedura d’installazione di Microsoft 365“, osserva Microsoft. “Ciò significa che quando si installa Microsoft 365 sul dispositivo Windows, Microsoft Defender viene automaticamente installata insieme alle altre app. Se hai Microsoft 365 già installato, l’app Microsoft Defender viene caricata automaticamente con un successivo aggiornamento“.
Il comportamento appena introdotto è stato segnalato anche via email agli utenti della suite Microsoft 365, marchio che sostituisce Office e che verrà proposta come unica soluzione sia in ambito business sia lato consumer.