Microsoft Defender: arriva la modalità Performance, ma solo per certi archivi

Microsoft Defender riceve la modalità Performance: i controlli antivirus diventano più rapidi e sicuri, ma attenzione.

L’utilizzo del file system ReFS (Resilient File System) su Windows 11 per la gestione di dati su sistemi ad alta affidabilità ed efficienza era atteso da tempo. Ora sta per accadere in maniera più concreta tramite Microsoft Defender, che gode a partire da queste ore della modalità prestazioni per sviluppatori, ottimizzata per ridurre l’impatto delle scansioni antivirus durante l’analisi dei file archiviati su Dev Drive. Come funziona?

Microsoft Defender riceve la modalità ad alte performance

Per chi non lo sapesse, le unità di archiviazione Dev Drive sfruttano ReFS per archiviare set di dati di grandi dimensioni, come repository di codice sorgente, output di compilazione o file intermedi e cache di pacchetti, in massima sicurezza, proteggendo contro la corruzione di dati e correggendo automaticamente eventuali errori.

Grazie alla combinazione tra Dev Drive e Defender, afferma Panos Panay, Chief Product Officer di Microsoft per Windows, si potrebbe ottenere una velocità di gestione di dati superiore fino al 30% rispetto agli standard attuali FAT32 e NTFS.

Windows 11

Panay specifica, in particolare, che tale modalità di prestazione bilancia al meglio sicurezza e prestazioni per gli imponenti carichi di lavoro. Per attivarla su Defender Antivirus bisogna però configurare prima un nuovo Dev Drive, recandosi su Sistema > Archiviazione > Dischi e volumi all’interno dell’app Impostazioni di Windows. Le unità Trusted avranno la modalità Performance abilitata di default e sarà disponibile solo se la protezione in tempo reale è attivata, esclusivamente su file system ReFS. Insomma, dovrete prima configurare la partizione nel modo giusto.

Qualsiasi Dev Drive trasferito da un altro dispositivo verrà impostato come non attendibile e, pertanto, la modalità Performance di Microsoft Defender non potrà essere attivata. Per rendere l’unità di archiviazione Trusted bisognerà usare il comando “fsutil devdrv trust <lettera drive>:”, e poi verificare l’avvenuta modifica tramite “fsutil devdrv query <lettera drive>:”.

Per ora, Dev Drives è disponibile solo per Insider nel Windows 11 Dev Channel e richiede un minimo di 8 GB di RAM e almeno 50 GB di spazio libero su disco.

Fonte: Bleeping Computer

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