Microsoft è decisa a portare anche in ambito consumer e negli ambienti semiprofessionali quello che in questi anni è stato fatto sul versante business.
Microsoft Defender si accinge a una totale rivoluzione evolvendo in un software che permetterà agli utenti di sfruttare un’unica soluzione di protezione per Windows 11, Windows 10, macOS, Android e iOS.
Attraverso un unico pannello di controllo (dashboard) gli utenti possono monitorare eventuali minacce, attacchi phishing, l’utilizzo di password inefficaci o compromesse, gestire gli avvisi relativi a furti di identità.
Microsoft Defender (ex Windows Defender) è cresciuto molto in termini di abilità antimalware con tante funzionalità nascoste “sotto il cofano” che gli utenti più evoluti possono abilitare per ampliare ancora e migliorare la protezione dell’antivirus.
Il software dell’azienda di Redmond è però storicamente rimasto un programma che lavora in autonomia su ogni singolo PC e workstation non dialogando con gli altri dispositivi.
Con questa configurazione quando un malware viene rilevato sul singolo dispositivo solo l’utente che lo sta utilizzando viene informato circa la presenza della minaccia senza usare un approccio centralizzato con fa invece Microsoft 365 Defender per l’utenza business.
Fonte: Ahmed Walid
Sul Microsoft Store è in questi giorni apparso Microsoft Defender Preview, un software che sembra essere una suite di sicurezza domestica completa per Windows 11, Windows 10, iOS, Android e macOS.
Come si legge nella pagina descrittiva il nuovo Microsoft Defender assicura una protezione estesa ai dispositivi Apple ed Android utilizzando anche un approccio multidevice per i sistemi Windows.
La dashboard di Microsoft Defender permetterà agli utenti di visualizzare lo “stato di salute” dei dispositivi monitorandone le attività e segnalando situazioni che meritano attenzione.
Non è chiaro quando la Microsoft Defender Preview sarà disponibile per tutti (ad oggi non è consentito il test usando normali account Microsoft) ma ma probabilmente arriverà prima “nelle mani” dei partecipanti al programma Windows Insider nel corso dei prossimi mesi.