Dopo le feroci critiche di Epic Games e Spotify, le novità annunciate da Apple per conformarsi al Digital Markets Act continuano a far discutere. L’ultima società ad unirsi al coro è Microsoft, secondo cui le modifiche che a marzo entreranno in vigore nei paesi dell’Unione Europea sono “un passo nella direzione sbagliata”.
Anche Microsoft critica la nuova tassa di Apple per il mercato europeo
Come è noto ormai da dicembre, Microsoft sta sviluppando un app store alternativo per gli iPhone che si concentrerà principalmente sui giochi. La piattaforma dovrebbe debuttare entro la fine del 2024, almeno stando alle ultime indiscrezioni.
Per l’azienda di Mountain View è un’ottima occasione per dare maggiore visibilità alla sua proposta videoludica, eppure l’entusiasmo in azienda non è ai massimi livelli. Sarah Bond, presidente della divisione Xbox, ha giudicato negativamente la nuova tassa sui singoli di download di applicazioni da marketplace di terze parti (0,50€ per ogni installazione annuale dopo il milione di download). Proprio come Tim Sweeney e Daniel Ek di Epic Games e Spotify rispettivamente.
Riprendendo proprio il recente threads del CEO di Spotify, che ha parlato di estorsione, Bond scrive che “la nuova policy di Apple è un passo nella direzione sbagliata“. Per questo motivo, si augura che l’azienda di Cupertino “ascolti i feedback e lavori per un futuro più inclusivo per tutti“.
We believe constructive conversations drive change and progress towards open platforms and greater competition. Apple's new policy is a step in the wrong direction. We hope they listen to feedback on their proposed plan and work towards a more inclusive future for all. https://t.co/mDRI5KPJf6
— BondSarahBond (@BondSarah_Bond) January 29, 2024
Microsoft non è scesa nei dettagli ma è chiaro che il riferimento è alla sopracitata tassa chiamata Core Technology Fee, che di fatto consente ad Apple di rimpolpare le sue casse anche nei casi in cui non potrà contare sulle commissioni previste da App Store.
A proposito del DMA, Apple ha spalancato le sue porte (o meglio, è stata costretta a farlo) anche alle applicazioni per il cloud gaming. Questo significa che in futuro potrebbero/dovrebbero arrivare su iPhone anche le app di Xbox Cloud Gaming e GeForce NOW.