Microsoft ha ufficialmente completato l’acquisizione di Activision Blizzard King per 68,7 miliardi di dollari. Il gigante di Redmond arricchisce dunque la sua proposta videoludica legata all’universo Xbox e PC con i franchise di Call of Duty, World of Warcraft, Diablo e anche Crash Bandicoot, in passato un simbolo della console di gioco della rivale, la PlayStation di Sony.
L’acquisizione ha richiesto circa 20 mesi di “scontri” con le autorità di regolamentazione sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito, ma oggi – con tanto di comunicato stampa e post sui social dei pilastri di Microsoft e della divisione Xbox – è arrivata l’ufficialità: l’accordo è stato finalizzato.
Microsoft completa l’acquisizione di Activision Blizzard King: il commento di Satya Nadella
Satya Nadella, CEO di Microsoft, scrive su X che «oggi è un grande giorno per i videogiocatori di tutto il mondo» e che questa acquisizione consentirà la realizzazione di progetti che aiuteranno le persone a connettersi a giocare a fantastici giochi in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e “come vogliono”.
Le parole di Nadella si riferiscono al Game Pass (su cui i sopracitati franchise sbarcheranno in tempi brevi) e alla piattaforma di cloud gaming. Bisognerà poi capire se alcuni titoli diventeranno una esclusiva Xbox/PC. E per Sony (quindi gli utenti PlayStation) perdere Call of Duty, ad esempio, potrebbe essere un durissimo colpo.
Di seguito invece il post di Phil Spencer, il capo della divisione Xbox:
Today is a good day to play. We officially welcome Activision Blizzard King to Team Xbox. Together, we’ll create stories and experiences that bring players together, in a culture empowering everyone to do their best work and celebrate diverse perspectives. https://t.co/KBCESknYYh https://t.co/jTHOeH48Wx
— Phil Spencer (@XboxP3) October 13, 2023
Questa è la più grande acquisizione mai messa a segno da Microsoft. Sono stati infatti superati di gran lunga i 26 miliardi di dollari spesi per l’acquisizione di LinkedIn nel 2016 e i 7,5 miliardi di dollari per aggiungere alla propria scuderia Bethesda (altro big del gaming) nel 2021.