Nei giorni scorsi abbiamo parlato dei concorsi che sono stati indetti da Matt Cutts e dagli statunitensi di Adafruit Industries per la realizzazione del miglior driver opensource per Microsoft Kinect. Secondo i portavoce del colosso di Redmond la piattaforma sulla quale si basa il funzionamento di Kinect sarebbe stata volutamente lasciata “aperta”. In particolare, Microsoft ha dichiarato come la connessione USB non sarebbe stata in alcun modo “imbrigliata” in modo tale da evitare strenuamente o comunque rendere difficoltosi eventuali tentativi di hacking.
Gli osservatori hanno accolto con favore la posizione dell’azienda guidata da Steve Ballmer che, in modo ufficiale, ha di fatto dato la sua benedizione alle modifiche applicate su Kinect. Microsoft ha fatto notare che fintanto che non viene modificato il software proprietario od alterato il funzionamento dell’hardware, la piattaforma Kinect non può considerarsi violata. “Ciò che è accaduto è che qualcuno ha iniziato a scrivere un driver opensource per personal computer. Tale driver“, ha dichiarato Alex Kipman (Microsoft) “consente essenzialmente l’uso della connessione USB che non è stata comunque protetta “by design” in modo da poter leggere i dati in ingresso provenienti dal sensore di Kinect“. Kipman, insomma, ha rimarcato come la decisione di lasciare aperta la porta USB sia stata assunta, coscientemente, in fase di sviluppo dei laboratori del colosso di Redmond.
Se inizialmente Microsoft aveva tuonato contro le modifiche applicate ai suoi prodotti, la posizione della società sembra essere “maturata”. Ricercatori ed esperti di tutto il mondo hanno accolto con favore l’odierno “distinguo” di Microsoft che ha appunto specificato di apprezzare gli sforzi che numerosi programmatori stanno compiendo in queste settimane per “personalizzare” il comportamento di Kinect.
Quello che segue è un esperimento molto interessante: una persona, posizionata innanzi al sensore di Kinect, riesce a comandare con i gesti delle mani una sorta di pappagallo virtuale.
Si tratta di un test sviluppato in una sola giornata di lavoro e che mostra quanto “promettenti” possano essere device come Microsoft Kinect.
Altre informazioni su Kinect e sugli esperimenti condotti nelle scorse settimane, è possibile fare riferimento a questi articoli.