Nel 2016, Microsoft ha aggiunto silenziosamente una nuova funzionalità al suo motore di ricerca Bing. Questa consente agli utenti di testare la velocità della propria connessione internet semplicemente digitando “speedtest” o “speed test” nella casella di ricerca. Questa funzionalità permette di aprire un widget che, una volta attivato, mostra varie informazioni riguardanti la connessione, come la velocità di download e upload, la latenza, ecc. Dopo quasi quattro anni, l’azienda di Redmond ha deciso di sostituire il vecchio servizio con Speedtest.net di Ookla. Si tratta di un popolare servizio web che fornisce analisi gratuite delle prestazioni di internet. La nuova esperienza Speedtest è ora disponibile nel motore di ricerca Bing per tutti gli utenti di tutto il mondo.
Microsoft: un tool semplice per analizzare la connessione internet dalla ricerca Bing
Utilizzare il nuovo strumento Microsoft è molto semplice. Proprio come il precedente tool bisogna digitare il termine “speedtest” o “speed test” sul motore di Bing. In pochi attimi verrà mostrato il widget di Ookla sulla pagina. Infine, tutto ciò che bisogna fare è cliccare sul pulsante “Vai”. Con la nuova integrazione Speedtest, gli utenti di Bing possono misurare facilmente e rapidamente le prestazioni della propria connessione internet senza uscire dal motore di ricerca. Questa funzionalità è particolarmente utile per coloro che desiderano risolvere i problemi della propria rete, confrontare diversi fornitori di servizi o ottimizzare le proprie attività online. Bing mira a fornire la migliore esperienza di ricerca ai propri utenti offrendo strumenti convenienti e affidabili come Speedtest.net.
Ookla ha iniziato a offrire il suo servizio Speedtest.net nel 2006. L’azienda afferma che ogni giorno gli utenti vengono effettuati circa 18 milioni di test unici. Inoltre, da quando è stato lanciato il servizio, gli utenti hanno effettuato oltre 51 miliardi di test in tutto il mondo. Oltre al sito Speedtest.net, Ookla offre anche app dedicate di Speedtest per Windows, Mac, ChromeOS, iOS, Android e anche Apple TV.