L’industria videoludica è stata ufficialmente rivoluzionata dall’acquisizione di Activision Blizzard King da parte di Microsoft. Ci son voluto circa 20 mesi per ottenere il via libera dalle autorità, ma alla fine il gigante di Redmond ha potuto accogliere nella propria scuderia franchise di enorme rilievo, come Call of Duty, Diablo, World of Warcraft e Overwatch.
La CMA ha accolto dunque la richiesta di fusione, ma solo perché l’accordo è stato rivisto in alcuni punti. Per quanto riguarda il cloud gaming, ad esempio, i diritti dei titoli Activision Blizzard passano a Ubisoft, che distribuirà COD e gli altri tramite Ubisoft+. In ogni caso, secondo un insider, i piani di Microsoft non sono cambiati: vuole creare lo “Steam dei mobile“, un servizio con Call of Duty (compreso Warzone), Candy Crush e così via.
Dovesse Microsoft centrare l’obiettivo, per Apple si tratterebbe di un problema. L’App Store del colosso californiano andrebbe infatti a perdere titoli sì gratuiti da scaricare, ma farciti con sconfinate possibilità di acquisti in-app. E acquisti in-app significa entrate per Apple.
Il piano di Microsoft per il mercato mobile
La strada per Satya Nadella, Phil Spencer e gli altri non è in discesa. È infatti necessario che l’Unione Europea approvi un nuova legislazione per obbligare Apple ad aprirsi a store di terze parti. Come appunto potrebbe essere quello sopracitato di Microsoft.
«L’Unione Europea punta ad una regolamentazione che potrebbe costringere Apple ad aprire il suo giardino recintato, e questo metterebbe Microsoft in una posizione favorevole per prendere il pieno controllo dei videogiochi più popolari su iPhone e iPad», ha dichiarato il noto insider Jez Corden.
Secondo lo stesso Corden, in quel di Redmond considerano l’iPad come un rivale delle tradizionali console di gioco. E non è una sorpresa: i tablet di Apple sono infatti dotati di processori molto performanti e si trasformano in vere e proprie console portatili se abbinati a controller come quelli di Sony e Microsoft per PlayStation e Xbox rispettivamente.
«Microsoft molto probabilmente cercherà di collaborare con i principali editori del settore – come quelli dietro Genshin Impact, Fortnite e Clash of Clans – e offrirà loro un accordo migliore rispetto a quello di Apple», continua Corden.
Per l’insider, l’azienda di Redmond ha ora l’opportunità di portare dalla sua i più importanti sviluppatori di videogiochi per dispositivi mobili e li “corteggerà” proponendo loro politiche meno restrittive. Ci sarà però poi da valutare anche la risposta di Apple, che vedendosi alle strette potrebbe mettere sul piatto accordi migliori, e a quel punto toccherà agli sviluppatori scegliere.