Google sta investendo molto sulle cosiddette Progressive Web Apps (PWA), un ibrido tra le normali pagine web e le applicazioni per i dispositivi mobili.
Una Progressive Web App può essere pensata come un’applicazione web che si trasforma in una splendida app nativa; una PWA è un’applicazione costruita utilizzando soltanto le tecnologie per il Web e distribuite attraverso un’infrastruttura Web (vedere anche Versioni leggere delle app Android più famose e utilizzate).
Microsoft conferma che le PWA arriveranno in Edge con il rilascio del prossimo aggiornamento per Windows 10, al momento conosciuto con l’appellativo di Spring Creators Update (verrà rilasciato tra marzo e aprile).
Microsoft ha cominciato a inserire in Edge il supporto per i Service worker ovvero quegli script, indispensabili per il corretto funzionamento delle PWA, che il browser esegue in background, in modalità separata rispetto a una pagina web. L’obiettivo è evidentemente quello di usare funzioni che non richiedono l’implementazione di pagine web o un’interazione da parte dell’utente.
Contemporaneamente, utilizzando il crawler del motore di ricerca Bing, Microsoft ha iniziato a individuare le PWA già pubblicate in modo da aggiungerle nel suo store.
I tecnici della società di Redmond hanno rivelato di aver individuato addirittura 1,5 milioni di potenziali candidati per l’inserimento nel Microsoft Store ma di averne ovviamente selezionato un numero ristretto (saranno messe a disposizione degli utenti di Windows 10 nel giro di qualche settimana).
Just for kicks, here is @davatron5000's @godaytrip as a #PWA on a preview build of Windows 10! (inspired by: https://t.co/Flm63mmu6K) pic.twitter.com/t2Kr5MlTOX
— Kirupa (@kirupa) 1 febbraio 2018
Ovviamente gli sviluppatori sono invitati a informare Microsoft sulle app che vorrebbero vedere aggiunte nello store. Per generare il file AppX da inviare a Microsoft, viene spiegato di usare il servizio PWA Builder.
Dalla società guidata da Satya Nadella si tiene a precisare che la scelta di includere nel Microsoft Store le PWA non porrà in ombra le applicazioni UWP (Universal Windows Platform).
Anzi, “è la Universal Windows Platform adesso ad abbracciare le Progressive Web Apps perché EdgeHTML è un componente fondamentale di UWP“, osserva Microsoft.