Microsoft ha abbandonato ieri il supporto di Windows Phone 8.1. Il ritiro del sistema operativo per i dispositivi mobili, peraltro programmato già da tempo, chiude un’epoca.
Stando ai dati di Kantar Worldpanel, Windows sarebbe installato su un 4,3% dei dispositivi mobili in Italia (-7% rispetto all’anno precedente). Negli altri Paesi le percentuali sarebbero anche inferiori: negli Stati Uniti, su “mobile” Windows non va oltre l’1,2% mentre in Europa, complessivamente, non supera il 3,2%: Sistemi operativi più utilizzati sui dispositivi mobili.
Nonostante la fine del supporto, Microsoft rilascerà comunque alcune patch correttive destinate ai terminali Windows Phone 8.1 poi il sistema sarà lasciato al suo destino.
I dati di Windows 10 Mobile non sono incoraggianti se si pensa che ad ottobre 2016 (dati AdDuplex), il 78,2% degli utenti Windows su piattaforma mobile usavano ancora Windows Phone 8.1 mentre il più recente Windows 10 Mobile – che sarà ritirato ad ottobre 2018 (salvo cambiamenti) – si fermava al 13,7%.
Non potrebbe però essere diversamente visto il cambio di rotta imposto dal numero uno di Microsoft Satya Nadella ed è da tempo che l’azienda non presenta al mercato un suo nuovo smartphone.
Nadella ha confermato il massimo impegno dell’azienda sul tema mobile ma ci si concentrerà soprattutto sulle soluzioni destinate agli sviluppatori gettando ponti tra le varie piattaforme: Android e iOS in primis. E in tal senso la piattaforma Azure offrirà un supporto fondamentale.
Microsoft investirà anche sull’hardware ma solamente per creare e proporre agli utenti finali dispositivi innovativi: Microsoft realizzerà nuovi smartphone: saranno ibridi e innovativi.
Il futuro di Windows 10 Mobile sembra quindi segnato. Sembra esserne una conferma la comunicazione inviata da Microsoft ai partecipanti al programma Insider con cui si informava circa l’avvio del ramo di sviluppo “minore” Feature2.
La via sembra essere quella tracciata con Windows 10 on ARM, edizione del sistema operativo nata grazie alla collaborazione con Qualcomm che ha sollevato le ire di Intel: Qualcomm risponde per le rime a Intel: continuiamo sulla nostra strada.
Windows 10 on ARM permetterà di creare dispositivi ibridi e, soprattutto, di installare Windows 10 su hardware che fino ad oggi non poteva accogliere il sistema operativo Microsoft, legato a doppio filo con lo storica architettura x86: Windows 10 on ARM: come funziona il sistema sui dispositivi con SoC Snapdragon.