Internet Explorer 7, attualmente in fase di beta testing, supporterà un sistema in grado di mettere a nudo tentativi tutti i tentativi di phishing operati in Rete. Microsoft, tuttavia, sta lavorando sulla possibile integrazione della tecnologia anche in un’apposita toolbar destinata alle precedenti versioni del suo browser.
Le fondamenta della funzionalità “anti-phishing” non sono state sviluppate da Microsoft bensì da WholeSecurity, azienda con sede nel Texas. Il comportamento del nuovo strumento dovrebbe essere molto vicino a quanto visto in prodotti come l’Anti-phishing toolbar di Netcraft. Il filtro, infatti, si propone di identificare e bloccare i “siti web-truffa” che tentino di indurre gli utenti ad inserire dati personali come username e password per l’accesso a servizi di Internet banking. Il software anti-phishing di Microsoft segnalerà all’utente, mediante la comparsa di un bollino di colore rosso, tutti i siti web riconosciuti come truffaldini. Un segnale visuale di colore giallo, invece, indicherà i siti web sospetti, non ancora inclusi in una lista nera ma, per la loro struttura, fortemente assibilabili a quelli realizzati da parte dei “phishers”.
Siti web pericolosi potranno inoltre essere segnalati direttamente a Microsoft che provvederà ad effettuare i dovuti controlli.
L’iniziativa di Microsoft segue di pochi giorni l’annuncio, da parte di Sophos, del lancio del nuovo servizio online che permetterà ad aziende e singoli utenti di ricevere tempestivamente annunci sulla diffusione di nuovi attacchi “phishing”.
Microsoft a caccia dei "phishers"
Internet Explorer 7, attualmente in fase di beta testing, supporterà un sistema in grado di mettere a nudo tentativi tutti i tentativi di phishing operati in Rete.