Microsoft ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di oltre 666mila indirizzi IPv4. La cessione del nutrito numero di indirizzi IP vedrebbe protagonista Nortel, multinazionale produttrice di hardware, software e servizi per le telecomunicazioni e le imprese, ormai sull’orlo del fallimento e sarebbe stata valutata nell’ordine dei 7,5 milioni di dollari.
Se l’accordo di vendita venisse approvata dai curatori fallimentari, Micrsoft potrebbe assumere il controllo su un vasto numero di IP versando una cifra pari a 11,25 dollari per ogni singolo indirizzo. Secondo quanto stabilito, i primi 470mila indirizzi dovrebbe essere resi immediatamenti disponibili a Microsoft mentre i restanti verrebbero rilasciati a procedura fallimentare ultimata.
La notizia dell’acquisto arriva a poche settimane di distanza dell’annuncio dell’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) col quale si confermava l’avvenuta assegnazione dell’ultimo blocco rimasto di indirizzi IPv4 e si segnalava il prossimo esaurimento delle “scorte” gestite da parte dei vari “registri” regionali.
Non si conoscono, in via ufficiale, le motivazioni della manovra di Microsoft. Qualcuno, in particolare alcuni membri dell’associazione che raccoglie gli operatori di rete nordamericani, ha ipotizzato che il colosso di Redmond abbia in mente di operare una successiva rivendita.
Secondo quanto rivelato, Nortel avrebbe ricevuto ben 80 offerte di acquisto dei suoi IP ma, di recente, la scelta sarebbe ricaduta su Microsoft dal momento che più allettante è stata giudicata proprio la proposta dell’azienda guidata da Steve Ballmer.
Con il passaggio ad IPv6 non si sperimenterà, più, in futuro, il problema della penuria di indirizzi. Per maggiori informazioni in proposito, suggeriamo di fare riferimento a questo nostro articolo.