Microsoft ha messo una taglia sulle “menti” che hanno sviluppato la pericolosa botnet Rustock, sradicata – con la collaborazione di diversi legali, aziende ed enti governativi – intorno a metà marzo scorso (ved., a tal proposito, queste notizie).
La società di Redmond promette di versare una somma pari a 250.000 dollari a chiunque fornirà informazioni che possano risultare utili per l’arresto di coloro che hanno realizzato il malware ed amministrato la botnet. L’annuncio è stato reso, nelle scorse ore, da Richard Boscovich, uno dei responsabili della divisione aziendale che si occupa di crimini informatici.
Si tratta del primo riconoscimento del genere che Microsoft riconosce da quasi un anno e mezzo a questa parte. A febbraio 2009, infatti, l’azienda aveva offerto la medesima cifra per velocizzare l’individuazione degli autori del noto worm Conficker.
Dal mese di marzo ad oggi, il numero delle macchine infette dal malware che si occupava di collegare il personal computer alla botnet Rustock è sceso vertiginosamente: da 1,6 milioni a 700.000 (metà giugno).
Gli unici due riconoscimenti sono stati sino ad oggi versati solamente nel 2005 quando due persone fornirono elementi per l’individuazione di un giovane, responsabile della creazione e della diffusione del worm Sasser. Gli altri premi in denaro non sono mai stati assegnati (nel caso di Blaster, Sobig, MyDoom e Conficker).