Micron Technologies, azienda da tempo impegnata sullo sviluppo e sulla realizzazione di memorie flash NAND e GDDR5 oltre che promotrice di nuove tecnologie per lo storage (ricordiamo l'”alleanza” con Intel incentrata su 3D Xpoint – Optane: Le memorie 3D XPoint utilizzeranno moduli DDR4) e grande sostenitrice delle specifiche NVMe (Micron: le nuove unità SSD NVMe ad alte prestazioni), ha di fatto annunciato il suo ingresso nel segmento di mercato delle unità SSD consumer.
Un mossa, questa, che contribuirà ad abbassare i prezzi degli SSD basati su memorie 3D NAND. Micron realizzerà chip di memoria 3D NAND contraddistinti da capacità molto più elevate, a prezzi non molto differenti dai chip NAND di tipo tradizionale (vedere Hard disk o SSD, caratteristiche e differenze e Intel presenta i suoi SSD veloci, frutto del lavoro con Micron).
La nuova serie 1100 delle unità SSD Micron verrà immessa sul mercato a luglio e offrirà una più ampia scelta. Segnaliamo ad esempio l’aggiunta di unità SSD M.2 2280 così come di modelli da 2,5 pollici.
Il controller Marvell 88SS1074 permette l’utilizzo della crittografia TCG Opal ed una serie di caratteristiche aggiuntive consentono una più efficace correzione dell’errore e la protezione contro le perdite di dati.
Gli SSD Micron della serie 1100 utilizzano memorie NAND MLC (2 bit per cella) realizzate adoperando un processo costruttivo a 16 nm.
I vantaggi sono molti a partire, ovviamente, dalle garanzie di elevata durabilità: Micron fa riferimento alla scrittura di almeno 400 TB di dati per i modelli da 1 e 2 TB di capienza.