Micron ha annunciato quest’oggi la disponibilità delle sue nuove unità a stato solido NVMe basate sull’utilizzo di memorie 3D NAND a 96 livelli, capaci quindi di coniugare prestazioni al top con un prezzo particolarmente aggressivo.
Disponibili in diversi “tagli”, i nuovi SSD Micron 2300 offrono una capienza pari a ben 2 TB nel popolare fattore di forma M.2 mentre un dispositivo come l’SSD Micron 2210 si serve di memorie QLC riducendo anche i consumi energetici fino a 15 volte rispetto ai dischi fissi tradizionali.
Secondo Micron il 90% dei sistemi mainstream, destinati quindi agli utenti finali, disporrà entro il prossimo anno di un’interfaccia PCIe NVMe per la connessione di unità SSD di ultima generazione. “Il mercato si sta rapidamente scindendo in un segmento generico e uno attento al rapporto qualità-prezzo” ha osservato Roger Peene, vicepresidente marketing per la Storage Business Unit di Micron. “I nostri due nuovi SSD client, 2300 e 2210, sono ottimizzati per entrambi i segmenti. Il 2300 offre prestazioni eccezionali mentre il 2210 fornisce performance interessanti per il suo prezzo ricorrendo alla tecnologia leader del settore NAND QLC di Micron“.
Entrambi gli SSD presentati oggi si basano sulla tecnologia 3D NAND a 96 livelli ma il modello 2210 usa memorie di tipo QLC (quad-level cell) (vedere SSD QLC, sono veloci e affidabili anche se sulla carta non dovrebbero esserlo).
L’SSD Micron 2300 è pensato per le applicazioni che richiedono alte prestazioni e capacità leader nel settore nel popolare fattore di forma M.2.
Tra i campi applicativi consigliati, Micron cita i carichi di lavoro propri delle applicazioni CAD, di progettazione grafica e video editing. In termini di performance si possono infatti raggiungere fino a 3.300 MB/s in lettura sequenziale e fino a 2.700 MB/s in scrittura sequenziale.
Micron 2210 SSD è stato invece progettato per colmare il divario tra i dischi rigidi low cost e le prestazioni, l’affidabilità, il consumo energetico ridotto e la sicurezza delle unità a stato solido. L’architettura QLC, economica e ad alta densità, che Micron ha portato per la prima volta nei data center, permette di offrire buone prestazioni e garanzie in termini di durabilità.
Micron assicura che l’unità 2210 è in grado di raggiungere fino a 2.200 MB/s in lettura sequenziale e fino a 1.800 MB/s in scrittura sequenziale.
Entrambi i prodotti sono già disponibili. Per maggiori informazioni, è possibile fare riferimento a questa pagina sul sito ufficiale di Micron.