L’acquisizione di Sun Microsystems da parte di Oracle, andata in porto a fine aprile scorso, è stata recentemente posta sotto esame da parte degli organi di controllo europei. Secondo Neelie Kroes, commissaria che si occupa di concorrenza, devono essere esaminati con cura gli effetti dell’intesa: sotto la lente c’è soprattutto l’aggiunta del database opensource MySQL all’interno del portafoglio di Oracle. “La Commissione, in particolare, deve accertarsi che gli utenti non debbano trovarsi con una ridotta libertà di scelta o siano costretti a sostenere costi più elevati”, aveva osservato qualche settimana fa la Kroes.
Oggi a parlare è Marten Mickos, alla guida di MySQL AB per lungo tempo, ha indirizzato una lettera a Neelie Kroes auspicando una celere approvazione dell’accordo tra Oracle e Sun. Secondo Mickos sarebbero infondati i dubbi espressi dalla Commissione Europea circa la possibile minaccia che l’inserimento di MySQL nel portafoglio di Oracle potrebbe rappresentare in termini di concorrenza. Mickos giustifica la sua asserzione citando due punti: in primo luogo, continuare a sviluppare MySQL è nell’interesse di Oracle; per secondo, Oracle non sarebbe comunque in grado di far scemare l’importanza di MySQL all’interno del mercato.
I milioni di utenti che impiegano la versione free di MySQL rappresenterebbero infatti la migliore garanzia. Su tali utenti, Oracle – stando a quanto dichiarato da Mickos – non potrebbe avere alcuna influenza. Anche nell’eventualità in cui Oracle decidesse di dismettere completamente MySQL, cosa che Mickos considera improbabile, gli utenti continueranno ad utilizzare il prodotto ed a svilupparlo autonomamente.