Nei giorni scorsi abbiamo parlato di Alder Lake (vedere Alder Lake: la prima architettura multi-chip Intel a 10 nm per i PC desktop), chip Intel realizzati a 10 nm (10nm++) che dovrebbero debuttare nel 2022 e che sfrutteranno una soluzione simile a big.LITTLE di ARM.
Già in quell’articolo abbiamo fatto qualche accenno a Meteor Lake, architettura per i futuri processori Intel a 7 nm che dovrebbe raccogliere l’eredità di Alder Lake, nel 2023.
Oggi, da alcune indiscrezioni basate sulla documentazione tecnica e sulla scorta dei riferimenti presenti nei driver Intel, sembra quasi scontato l’utilizzo del “nome in codice” Meteor Lake.
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Allo stato attuale non si sa ovviamente nulla sulle caratteristiche di questi nuovi processori ma è quasi scontato che gli ingegneri dell’azienda di Santa Clara utilizzeranno uno schema simile a quello adottato per gli Alder Lake che combinano core ad alte prestazioni con core più piccoli e a basso consumo energetico.
Facile quindi che i Meteor Lake possano rafforzare tale design e proporsi contemporaneamente a diversi segmenti di mercato: desktop, notebook e persino dispositivi mobili, soprattutto convertibili e tablet ad elevate prestazioni.
Intel potrebbe usare il processo costruttivo a 7 nm per aumentare significativamente la densità dei transistor rispetto agli Alder Lake e rivaleggiare con il processo a 5 nm di casa TSMC.
I processori Meteor Lake potrebbero quindi, rispetto ai predecessori, puntare molto sulle prestazioni grazie all’impiego di un maggior numero di core e thread senza aumentare i consumi energetici. Si tratta ovviamente di semplici ipotesi ma non è irragionevole pensare che Intel abbia deciso di percorrere questa strada, sulla base delle trasformazioni che si stanno registrando sul mercato.
Voci di corridoio indicano che con i processori a 7 nm, Intel dovrebbe introdurre le sue nuove GPU integrate di tredicesima generazione (Gen. 13).
Non ci sono conferme al riguardo ma tenendo conto dei cambiamenti sul processo litografico, del passaggio a un’architettura eterogenea e della nuova grafica dedicata Intel Xe, la società guidata oggi da Bob Swan potrebbe aver deciso di tornare a migliorare in maniera importante la sezione grafica integrata.