Chi in Italia (o in un altro paese dell’Unione Europea) utilizza Facebook e/o Instagram, deve sapere che Meta sta utilizzando anche i suoi dati per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale generativa. Considerato ciò, è altrettanto importante sapere che c’è la possibilità di opporsi.
Quali dati utilizza Meta per addestrare i suoi modelli AI
Con “dati” si intende foto, post pubblicati, didascalie, commenti e così via. «Poiché è necessaria una grande quantità di dati per ottenere modelli efficaci, per l’addestramento viene utilizzata una combinazione di fonti», scrive il colosso tech guidato da Mark Zuckerberg. «Utilizziamo dati pubblicamente disponibili online e informazioni concesse in licenza. Inoltre, usiamo le informazioni condivise nei Prodotti e servizi di Meta, ad esempio post, foto e relative didascalie».
Poi una precisazione molto importante perché relativa alla privacy:
Non utilizziamo i contenuti dei messaggi privati che scambi con familiari e amici per addestrare le nostre intelligenza artificiali.
Meta però non “pesca” solo dai suoi due social network, come viene specificato nel documento di supporto consultabile qui. L’azienda può infatti contare anche su informazioni pubbliche (dati personali compresi) raccolte su Internet o su altri dati concessi in licenza da altri fornitori.
E inoltre:
Anche se non usi i nostri Prodotti e servizi o non hai un account, potremmo comunque elaborare le tue informazioni per sviluppare e migliorare l’IA di Meta. Ad esempio, questo potrebbe accadere se sei presente in un’immagine condivisa sui nostri Prodotti o servizi da qualcuno che li usa o se qualcuno menziona informazioni su di te nei post o nelle didascalie che condivide sui nostri Prodotti e servizi.
Come opporsi
Meta è prossima dunque a rendere disponibili le sue funzioni AI anche nei paesi dell’Unione Europea, ma – obbligata dalla legislazione sulla privacy che vige proprio in UE – è obbligata a fornire ai suoi utenti un’opzione per negare il consenso.
Nell’email informativa che l’azienda sta inviando in questo momento a tutti i suoi utenti UE, si legge che questi godono del diritto di opposizione al trattamento delle loro informazioni per l’addestramento dei modelli AI.
E dunque, per opporsi, basta cliccare sul link incluso nella email (“diritto di opposizione“) e compilare l’apposito modulo di richiesta.