Sono già passati quasi tre mesi dall’uscita ufficiale di Meta Quest 3, il visore VR di ultima generazione prodotto da Meta. Tuttavia, solo con l’arrivo del nuovo anno la società di Menlo Park ha pensato di “dare un taglio” al prezzo del modello precedente. Negli Stati Uniti, la versione di Meta Quest 2 da 128 GB scende da 299 dollari a 249 dollari, mentre la versione da 256 GB scende da 349 dollari a 299 dollari. Si tratta di un ribasso di 50 dollari, corrispondente rispettivamente al 17% e al 14% del prezzo originario. I prezzi sono stati ribassati anche in Italia. La versione da 128 GB passa da 349 euro a 299 euro, mentre quella da 256 GB passa da 399 euro a 299 euro (il prezzo di partenza era già di 50 euro superiore a quello statunitense).
Meta Quest 2: i nuovi prezzi degli accessori del visore in Italia
Il visore VR di vecchia generazione non è l’unico ad essere stato scontato. Come accennato, Menlo Park ha deciso di scontrare anche i suoi accessori. Nel nostro paese, il Cinturino Elite per Meta Quest 2 con batteria passa da 139,99 euro a 99,99 euro. La versione senza batteria è invece venduta a 59,99 euro. Il pacchetto attività per Meta Quest 2 ha un prezzo scontato di 69,99 euro, così come la custodia per il visore, che costerà 49,99 euro. Infine, sul sito ufficiale di Meta il Kit ricambi protezione facciale del visore ha ora un prezzo di 44,99 euro. I due accessori che nonostante tutto rimangono senza sconto sono il cavo link e la base di ricarica Anker, entrambi disponibili a 99,99 euro.
Meta Quest 2 è dotato di un Display LCD a commutazione rapida, con risoluzione di 1832×1920 per occhio. Inoltre è presente il supporto per frequenza di aggiornamento a 60, 72 e 90 Hz. Dispone inoltre di un processore Qualcomm Snapdragon XR2, 6 GB di RAM e 128/256 GB di spazio di archiviazione. Il tracking Oculus Insight permette 6 gradi di libertà di tracciamento della testa e della mano, infine, l’audio posizionale 3D è integrato direttamente nel visore. Ad oggi i prezzi in Italia sono ancora considerati come “scontati”, ma è possibile che nei prossimi giorni Meta li renda ufficiali, proprio come negli Stati Uniti.