Negli ultimi tempi i colossi tecnologici sembrano impegnarsi con sempre maggiore insistenza per fornire ai propri utenti la possibilità di distinguere contenuti realizzati con l’Intelligenza Artificiale da quelli creati dagli esseri umani.
A tal proposito, negli ultimi mesi sono state applicate diverse soluzioni, dalle filigrane di TikTok per contrastare i pericoli legati ai deepfake fino alle soluzioni ideate da Meta, con un sistema di etichettatura attiva sulle varie piattaforme della compagnia. Nonostante le iniziali intenzioni, l’azienda sembra però ora voler invertire la rotta, andando a “nascondere” questo tipo di classificazione. La voce AI info, adottata la scorsa estate, è stata spostata da sotto il nome dell’utente al menu del post, risultando di fatto molto meno visibile rispetto al passato.
Secondo quanto sostenuto da Meta, ciò non dovrebbe comunque influire più di tanto sull’esperienza utente, visto che la dicitura verrà comunque proposta in modo evidente sotto i contenuti generati completamente attraverso l’IA (ma a quanto pare non sotto quelli solo modificati).
Etichettatura contenuti IA: la nuova mossa di Meta suscita più di un dubbio
La compagnia proprietaria di alcuni tra i più importanti social network al mondo (Facebook, Instagram e Threads) ha voluto puntualizzare come l’etichetta sarà maggiormente visibile in caso di contenuto segnalato dall’utente stesso o in caso di più segnalazioni esterne.
Secondo quanto sostenuto da Meta, questo nuovo approccio verrà implementato la prossima settimana e permetterà di riflettere al meglio l’impiego dell’IA utilizzata per proporre contenuti sulle sue piattaforme. Questo cambiamento ha già raccolto diverse opinioni contrastanti, con molti utenti che potrebbero essere comunque fuorviati da piccoli interventi su fotografie o filmati reali. D’altro canto bastano anche poche modifiche per stravolgere il senso di un contenuto visivo.
I sistemi di etichettatura per tenere sotto controllo i contenuti creati tramite IA generativa sono ancora relativamente nuovi e, come tali, sono soggetti a continue modifiche.