CrowdTangle, strumento utilizzato da Meta per l’analisi dei dati e per contrastare la disinformazione, cesserà le proprie attività il prossimo 14 agosto.
Il colosso tecnologico ha acquisito tale servizio nell’ormai lontano 2016, rendendo lo stesso un punto di riferimento per giornalisti e non solo, in quanto utile per individuare fake news e notizie fuorvianti diffuse su Facebook e Instagram.
Lo stop a CrowdTangle avviene in un momento particolare, visto che avverrà proprio poco prima delle prossime elezioni presidenziali americane. Lo strumento, va detto, aveva causato alcuni conflitti interni in Meta relative al suo utilizzo.
Nonostante ciò, va detto come l’azienda non terminerà di certo il suo impegno nella lotta alla disinformazione. A sostituire CrowdTangle, infatti, sarà un nuovo strumento in fase di sviluppo noto come Meta Content Library.
Da quanto risulta, questo progetto sarà disponibile solo per i ricercatori accademici, senza possibilità di utilizzo da parte delle testate giornalistiche. CrowdTangle, rispetto al suo successore spirituale, offriva diverse possibilità ai giornalisti. Tutto ciò ha sollevato diverse polemiche tra gli addetti ai lavori che si vedono privati di un mezzo utile per svolgere al meglio il proprio lavoro.
Contrastare la disinformazione sui social? Addio CrowdTangle, benvenuto Meta Content Library
Secondo quanto affermato da Nick Clegg di Meta, i cinque mesi di preavviso prima della chiusura del progetto dovrebbero consentire alle persone il tempo per completare i progetti in fase di svolgimento, per poi cercare adeguate alternative come il già citato Meta Content Library (per chi può accedervi).
La compagnia di Mark Zuckerberg sta spingendo agli utenti che non rientrano nelle categorie che avranno accesso al nuovo strumento ad affidarsi alla funzionalità Insights di Meta Business Suite o cercare alternative esterne.
Di certo, la chiusura di CrowdTangle in questo periodo storico va controtendenza rispetto all’operato dei giganti tecnologico. In questo 2024, soprattutto nel contesto dell’Intelligenza Artificiale, molti grandi nomi stanno prendendo precauzioni per non influenzare gli eventi elettorali dei prossimi mesi.