A poche ore dal lancio di Code LLaMa, lo strumento basato sul modello linguistico LLaMa 2 che permette di generare codice ed eseguire debug, in rete non si fa altro che parlare di un’altra mossa da parte di Meta, questa volta riguardante i suoi servizi di messaggistica. L’azienda di Menlo Park ha infatti deciso di chiudere Messenger Lite su Android: a partire dal 18 settembre non sarà più utilizzabile e Messenger base prenderà il suo posto in via definitiva. Già in queste ore si stanno notando i primi effetti di questa decisione.
Meta abbandona Messenger Lite
Tutti gli utenti che già utilizzano Messenger Lite in questo momento per accedere alle conversazioni con i contatti di Facebook noteranno, infatti, un avviso che invita a scaricare e utilizzare l’applicazione principale non Lite. Per di più, coloro che pensavano di effettuare il passaggio verso la versione più leggera del servizio non potranno farlo in quanto l’app non è più presente sul Google Play Store. Solo chi ha già scaricato in precedenza Messenger Lite potrà accedervi nuovamente dopo la disinstallazione, anche se immaginiamo che, dal 18 settembre, non sarà più possibile.
Pertanto, come confermato da Meta, dal 21 agosto gli utenti interessati riceveranno l’avviso di passaggio a Messenger e dal 18 settembre l’app non sarà più utilizzabile. Il 28 settembre, ricordiamo, Messenger non potrà essere più sfruttata come app predefinita per gli SMS sui device del robottino verde.
Si tratta di una mossa che peserà in particolar modo su coloro che prediligevano Messenger Lite in quanto meno esigente lato risorse, o che necessitavano di tale servizio su device poco performanti. Limitare la scelta agli utenti è davvero una mossa saggia?