Meta è tra le big della tecnologia che stanno investendo tempo e risorse nel settore dell’intelligenza artificiale. Il colosso statunitense sarebbe pronto a lanciare chatbot AI in grado di sostenere conversazioni a mo’ di essere umano su piattaforme come Facebook e Instagram.
La notizia arriva dal Financial Times, nel cui report si legge che questi chatbot saranno in grado di vestire panni diversi, di “interpretare” personaggi. Ad esempio ce ne sarà uno che, recitando da surfista, potrà fornire consigli su un viaggio. Oppure un altro che parlerà come Abraham Lincoln.
Gli scopi dei chatbot AI di Meta
Il lancio potrebbe essere fissato per settembre, anche se non c’è nulla di certo. Secondo le indiscrezioni, questa sarebbe una strategia di Meta per aumentare l’engagement con le sue piattaforme social, che hanno di certo vissuto momenti migliori. Gli iscritti a Facebook e Instagram potranno sfruttare i chatbot per effettuare ricerche, ricevere suggerimenti e così via.
Ma è solo una questione di engagement? Secondo il Financial Times, assolutamente no. I chatbot svolgeranno un compito fondamentale per un’azienda come Meta: raccogliere dati. Per dialogare con i chatbot gli utenti dovranno fornire informazioni personali (abitudini, interessi e così via) e in questo modo sarà ancora più semplice per Meta proporre contenuti e annunci pubblicitari mirati.
Meta non è la prima azienda di un certo calibro a tentare questa strada. A febbraio, ad esempio, Snapchat ha lanciato il chatbot My AI (basato sulla tecnologia GPT di OpenAI), che però non è stato accolto poi così bene. Le critiche sono arrivate non solo per la questione privacy, ma anche per l’utilizzo fatto dagli utenti più giovani che – proprio tramite l’utilizzo del chatbot – hanno avuto accesso a contenuti testuali espliciti.
Meta non ha commentato la notizia diffusa dal Financial Times, ma il debutto dei chatbot AI con personalità pare sia ormai certo.