Giusto la scorsa estate, attraverso un post su Threads, Mark Zuckerberg annunciava che Meta AI aveva raggiunto oltre 400 milioni di utenti mensili.
Se quei numeri erano sorprendenti, questo limite è stato ulteriormente superato in quest’ultimo periodo, con il raggiungimento di quota 500 milioni. Ciò significa una sola cosa: Meta AI è sulla buona strada per diventare il chatbot più utilizzato al mondo.
Secondo un nuovo report presentato dallo stesso CEO di Meta, lo strumento ha superato il mezzo miliardo di utenti mensili in appena un anno di vita. Nonostante non siano forniti dettagli sui criteri adottati per effettuare il conteggio, appare chiaro che Meta AI può considerarsi un totale successo per il colosso tecnologico.
Meta AI fa tremare i chatbot concorrenti: ecco perché
Perché la concorrenza come Gemini e ChatGPT dovrebbe temere la crescita esponenziale di Meta AI?
L’integrazione diretta sulle piattaforme della compagnia, come Facebook Messenger, Instagram e WhatsApp, offrono un vantaggio intrinseco a questo modello. Per gli utenti, di fatto, è molto più facile affidarsi a Meta AI direttamente dalle applicazioni che usano ogni giorno rispetto a passare a un servizio esterno.
Meta ha inoltre lavorato negli ultimi mesi per affinare ulteriormente il suo assistente, con soluzioni come il potenziale sviluppo di un motore di ricerca interno, in grado di fornire agli utenti risposte conversazionali in tempo reale sull’attualità.
Al momento attuale, questo modello AI ha un unico grande difetto, ben percepibile dagli utenti italiani: non è ancora disponibile in UE. Ciò è dovuto ad alcuni problemi legati alla raccolta di dati e all’addestramento del modello. Non è comunque detto che, nel medio periodo, Meta possa trovare la soluzione per portare questo strumento innovativo anche nel nostro territorio.
A testimonianza del grande successo di Meta AI, Zuckerberg ha palesato l’intenzione di offrire ampio utilizzo dello, senza alcun tipo di retribuzione, al governo americano.