Dopo il lancio di Threads e i numeri da record registrati nelle settimane successive, la nuova piattaforma di Meta sembra aver perso di verve.
Per rilanciare il social network, creato con il chiaro intento di contendere utenti a X (una volta noto come Twitter), l’ultima mossa di Meta sembra essere quella di affidarsi all’introduzione del cross-posting con Facebook.
Secondo alcune voci di corridoio, l’azienda di Mark Zuckerberg sarebbe pronta a implementare questa novità in contemporanea, su entrambe le piattaforme, andando a imitare quanto avvenuto in precedenza con Facebook e Instagram.
L’introduzione dovrebbe rendere più fluido il lavoro dei content creator che, di fatto, postando materiale su un servizio dei due potrebbero renderlo disponibile su entrambi i social network. Inoltre, questa operazione potrebbe legare maggiormente Threads all’ecosistema Meta (che conta quasi 4 miliardi di utenti), offrendo nuova linfa vitale al servizio.
Cross-posting con Facebook: nuova linfa vitale per Threads
Stando a quanto trapelato finora, un primo test del sistema cross-posting potrebbe essere testato al contesto iOS, con un’area che non interesserebbe l’Europa al momento.
Non è la prima volta che Meta cerca di invogliare gli utenti dei propri servizi ad interagire con Threads. Con il lancio del social network, la scorsa estate, Meta ha cercato di spingere Threads attraverso connessioni automatiche degli utenti con profili seguiti e amici di Instagram. Tutto ciò è stato utile per creare in breve una rete espansa di utenti, con numeri inizialmente più che incoraggianti visto che si parla di 100 milioni di utenti in cinque giorni.
Nonostante i numeri comunque positivi (nell’ultimo trimestre si parla di 130 milioni di utenti attivi mensili) Threads ha rallentato la sua corsa e, a quanto pare, Meta sembra avere intenzione di cercare altre vie per conquistare una sempre più vasta fetta di mercato.
Di recente Threads e Instagram hanno deciso di non proporre più contenuti politici da account che non vengono direttamente seguiti dagli utenti.